Negli ultimi mesi alzi la mano chi non ha provato a cercare un volo low cost senza riuscirci. Difficile, infatti, trovare voli a poco e praticamente impossibile scovare quelli a 10 euro che un tempo erano la routine. I voli hanno subito rincari importanti, a volte esagerati. Tanto che le associazioni di categoria hanno appurato che costano di più i voli per qualche città europea che per New York.
Il governo italiano è intervenuto con un decreto voli per regolare i prezzi, in particolare per quanto riguarda i voli da e per le isole maggiori italiane.

La Francia ha chiesto all’Ue di aumentare le tariffe aeree per combattere l’inquinamento

Una nuova proposta europea, però, rischia di mettere definitivamente al bando i voli a poco prezzo che hanno caratterizzato il mercato per tanti anni. La Francia, infatti, ha chiesto all’Ue di aumentare le tariffe per combattere l’inquinamento. Clément Beaune, Ministro dei Trasporti francese, ha fatto una proposta alla Ue per limitare l’inquinamento. Ossia delineare un prezzo minimo per i voli intercontinentali in modo che i viaggi in treno diventino molto più appetibili. Si sa, infatti, che gli aerei inquinano molto di più dei treni e la Francia, da tempo, è in prima linea per incentivare i trasporti su rotaie.

Secondo Clément Beaune, che ha rilasciato un’intervista a L’Observateur, i biglietti aerei a 10 euro non sono più possibili perché – come riporta Si Viaggia – “non riflettono il prezzo e l’impatto che questi voli hanno sul pianeta”. Insomma, la richiesta della Francia all’Europa, è quella di tassare le attività inquinanti per investire nella transizione ecologica.
Non è la prima volta che il governo francese interviene contro l’inquinamento.

Incentivare l’uso dei treni su alcune tratte

Tempo fa era entrata in vigore una legge che vietava i voli a corto raggio per sostituirli con dei collegamenti ferroviari che impiegano meno di 2 ore e mezza per collegare alcune città come Parigi, Lione, Nantes e Bordeaux.

Il Ministro dei Trasporti francese, ha annunciato l’intenzione di aumentare le tasse sui voli per promuovere maggiormente il trasporto ferroviario. Allo stesso modo saranno aumentati anche i pedaggi in autostrada. Così le persone saranno disincentivate a usare sia l’auto che l’aereo su quelle tratte dove è possibile arrivare anche in treno in poco tempo.
Ora bisogna capire che impatto avrà questa richiesta a livello europeo. Attualmente i voli hanno subito rincari non indifferenti e per chi deve spostarsi per lavoro o per altri motivi non riferiti alle vacanze o viaggi di piacere, dover pagare un volo almeno il 30% in più rispetto al passato è frustrante.

Voli a 10 euro addio per combattere l’inquinamento: la proposta che potrebbe far aumentare i prezzi

Se fino a poco più di un anno fa era possibile trovare un volo davvero low cost con tariffe da 25-30 euro a tratta, adesso il prezzo minimo è di almeno 40-50 euro a tratta. Esclusi, chiaramente, alcuni servizi come la priorità, il posto a sedere e il bagaglio a mano, che non sempre è incluso nella tariffa. Il decreto voli contro il caro prezzi del governo italiano, però, non è andato già alle compagnie aeree che recentemente avevano scritto una lettera alla Ue per esprimere il disappunto. La questione, insomma, è ancora aperta. Intanto, i prezzi dei voli sono ancora alti e la proposta francese alla Ue per combattere l’inquinamento rappresenterebbe solo la ciliegina sulla torta.

Riassumendo

  • La Francia ha proposto alla Ue di dire addio per sempre ai voli low cost a 10 euro per combattere l’inquinamento
  • La Francia ha già lanciato delle idee per incentivare all’uso del treno
  • I voli aerei, intanto, sono già cari e in un futuro non troppo lontano potrebbero costare anche di più.
  • Ad agosto, il governo italiano aveva dato il via libera al decreto voli contro i prezzi pazzi su alcune tratte italiane.