Ballare con le nuvole può essere una esperienza davvero spiacevole e purtroppo non mancano voli aerei con avventure di questo genere. Ma quali sono le rotte che risultano più turbolente durante l’atterraggio e non solo? A quanto pare c’è una vera e propria classifica stilata dagli stessi viaggiatori attraverso le recensioni che hanno lasciato sul web e raccolta poi dagli esperti che le hanno messe insieme e conteggiate. Vediamo quindi di quali viaggi si tratta.

Le rotte più turbolente

Quando si parla di viaggi aerei non ci sono solo i migliori aeroporti d’Europa e del resto del mondo a catturare l’attenzione dei media.

Stavolta infatti arriva una classifica tutta nuova, quella dedicata ai viaggi turbolenti, ossia quelli in cui il tragitto presenta qualche sballottamento di troppo. Lo studio ci viene offerto da Turbli e, come detto, si basa sui feedback dei viaggiatori raccolti sul web. Secondo alcune ricerche, inoltre, negli ultimi 40 anni i cambiamenti climatici hanno influito non poco su tale fenomeno, e infatti le turbolenze hanno registrato nuovi picchi in tutto il mondo. Si parla del 55% in più sull’Atlantico settentrionale e sugli Stati Uniti d’America. Purtroppo, ci sono brutte notizie anche per l’Italia, in due rotte infatti compaiono anche città del nostro Paese.

Ma ora non perdiamoci in troppe chiacchiere e andiamo finalmente a vedere come la classifica si compone. La top 10 si apre proprio con un’italiana, stiamo parlando della rotta Milano Zurigo. La tratta in questione rappresenta addirittura una delle più turbolente d’Europa, essendo infatti la seconda classificata di questa ristretta categoria riservata ai voli aerei del vecchio continente. Sempre in Europa, ma fuori dalle prime 10, ci sono poi la Ginevra-Zurigo, la Marsiglia-Zurigo, la Nizza-Basilea e la Francoforte-Torino. Torniamo nella top 10 e lo facciamo con il nono posto occupato da Xianyang-Chongqing, una rotta di 561 km tutta da ballare.

Voli aerei, le rotte più turbolente

Ottavo posto per un’altra rotta tutta da ballare ad alta quota. Con 624 km da percorrere per la tratta Xianyang-Chengdu. La ricerca di Turbli ci porta poi al settimo posto, occupato invece dalla rotta Osaka-Sendai. Sono 519 i km da percorrere nella rotta Lanzhou- Xianyang che occupa invece il sesto posto. Questo ci fa capire che le turbolenze in questo caso sono molto più alte. Sballottamenti sempre più forti per la quinta posizione, occupata da un’altra rotta italo-svizzera, stiamo parlando di Milano-Ginevra. 214 km da percorrere per quella che è considerata la rotta europea potenzialmente più turbolenta. Un primato che preoccupa non poco, soprattutto chi è debole di stomaco.

Proseguiamo con il quarto posto, appena fuori dal podio troviamo infatti Centrair Nagoya-Sendai, mentre a occupare il gradino più basso della top 3 c’è un altro volo aereo in Cina, precisamente il Lanzhou-Chengdu. Al secondo posto abbiamo invece Almaty-Bishkek, in Asia centrale. Prima classificata invece abbiamo la rotta Santiago del Cile-Santa Cruz, un viaggio lungo ben 1905 km. Ecco di seguito ricapitolata la classifica della top 10:

  • Santiago del Cile-Santa Cruz
  • Almaty-Bishkek
  • Lanzhou-Chengdu
  • Centrair Nagoya-Sendai
  • Milano-Ginevra
  • Lanzhou- Xianyang
  • Osaka-Sendai
  • Xianyang-Chengdu
  • Xianyang-Chongqing
  • Milano-Zurigo

I punti salienti…

  • due rotte italo-svizzere nella top 10 dei voli aerei più turbolenti al mondo;
  • la rotta europea più ballerina è proprio Milano-Ginevra;
  • il viaggio più turbolento in assoluto è invece Santiago del Cile-Santa Cruz.