Nei mesi scorsi, si è parlato spesso dei rincari dei voli aerei, causati soprattutto dall’inflazione e dalla domanda che negli ultimi mesi ha superato l’offerta, dando vita a prezzi altissimi anche per voli a corto e medio raggio. A metterci il carico, soprattutto per quanto riguarda i voli low cost, sono i costi per il bagaglio a mano. Ormai le compagnie aeree low cost fanno pagare il bagaglio a mano che non è mai incluso nel prezzo come accade per i vettori di linea.

Aggiungendo il prezzo per il bagaglio a mano, più altri optional come la scelta del posto o la priorità – quei costi detti extra insomma – il prezzo del biglietto lievita in maniera spropositata. Ecco perché la Ue ha chiesto che il bagaglio a mano sia compreso nel prezzo del biglietto.

Voli aerei low cost: il bagaglio a mano sarà compreso nel prezzo del biglietto?

Secondo l’Unione Euroopea, il prezzo del biglietto non deve essere più pagato in quanto è un elemento indispensabile. La notizia è stata riportata dal sito preferente.com e si riferisce a una sentenza dell’Ue secondo cui il bagaglio a mano è un elemento del viaggio e quindi deve essere compreso nel prezzo. In realtà, sappiamo che la maggior parte delle compagnie low cost non lo include. Quando andiamo a comprare un biglietto aereo, capita spesso di trovare un prezzo piuttosto basso. Poi nel momento di aggiungere il bagaglio a mano questo sale e cambia completamente. La Ue, però, vuole che il bagaglio a mano sia incluso. Per questo tutti gli Stati membri devono adottare misure affinché le compagnie aeree rispettino questa sentenza. La sentenza della Ue dovrà essere sottoposta al voto in plenaria a fine ottobre e solo allora si capirà se davvero diventerà realtà.

Decisione a fine ottobre, si punta a una norma che garantisca più garanzie ai passeggeri

Le compagnie low cost, però, non vedono di buon occhio questa decisione, proprio perché guadagnano parecchio con la vendita della tariffa del bagaglio a mano.

La sentenza punta a fare in modo che le compagnie forniscano informazioni trasparenti sul prezzo e che vengano indicate le dimensioni e il peso dei bagagli consentiti, in modo che tutti utilizzino gli stessi standard.
Ad oggi, le compagnie low cost vendono le tariffe spesso a prezzi molti bassi per risultare più allettanti agli occhi dei motori di ricerca. Poi una volta che si va a completare la prenotazione ci si accorge che la tariffa base include solo un mini zainetto. Quindi o si parte superleggeri senza bagaglio oppure si devono sborsare più soldi e scegliere le tariffe che includono il bagaglio a mano da 8 o 10 chili. O ancora il bagaglio da stiva da 20 chili. Nell’ultimo anno, infatti, si è discusso spesso anche sui prezzi dei voli low cost ormai molto cambiati.

È quasi impossibile trovare tariffe a 10-20 euro com un tempo. Solo la tariffa base parte da almeno 40-50 euro a cui aggiungere quasi sempre tutti i costi extra. La sentenza della Ue, però, parla chiaro. Il bagaglio deve essere incluso nel prezzo e si punta a una norma che garantisca più garanzie ai passeggeri, una legge europea che identifichi peso, misure e gratuità per tutti i voli Ue. Ora non resta che aspettare la fine di ottobre, per capire se la sentenza troverà riscontro e in un futuro vicino riusciremo a non pagare più il bagaglio a mano.

Riassumendo

  • Una sentenza Ue ha appurato che il bagaglio a mano non deve essere più pagato a parte in quanto elemento indispensabile
  • Le compagnie aeree low cost fanno pagare il bagaglio a mano che non è mai incluso nel prezzo
  • Non a caso, spesso i costi lievitano
  • A fine ottobre se ne saprò di più sulla decisione europea