Nonostante i rincari dei voli aerei, che si aggiungono ai tanti altri aumenti che hanno colpito le famiglie, il mercato aereo è in forte ripresa da mesi e nemmeno i prezzi più alti hanno fermato le compagnie. Anzi, molti vettori come Ryanair, ad esempio, hanno già iniziato a programmare i voli low cost per la prossima estate 2023.

Il periodo della pandemia, che di fatto ha bloccato la maggior parte degli spostamenti, inizia a diventare un lontano ricordo per le compagnie, che non solo alzano le stime per il 2023 ma non sembrano essere scoraggiate dalle conseguenze delle tariffe aeree.

Voli low cost, le nuove rotte di Ryanair per l’estate 2023 e i piani di sviluppo

Ryanair, ad esempio, ha annunciato 16 nuove rotte da Roma Ciampino e Roma Fiumicino. A cui dovrebbero aggiungersi altre rotte nelle prossime settimane e in partenza dagli altri aeroporti italiani. L’italia, quindi, sarà sempre più collegata a Spagna, Austria, Francia, Polonia, Regno Unito, Ungheria, Estonia, Grecia, Malta e Portogallo. Le novità in arrivo dai due scali romani prevedono quindi l’impiego di 15 nuovi aerei, 550 posti di lavoro e un investimento totale di 1,5 miliardi di euro.

Per quanto riguarda i nuovi collegamenti da Roma Ciampino, si parla di Amman, East Midlands, Liverpool, Rabat e Tangeri. Da Roma Fiumicino, invece, partiranno nuovi voli per Alicante, Asturias, Cork, Dublino, Faro, Danzica, Memmingen, Palma, Skiathos, Spalato e Vilnius.
I voli saranno disponibili per l’estate 2023 a partire da 29,99 euro. E già qui si nota che non sembrano più esserci le tariffe da 9,99 euro che un tempo abbandonavo nel sito della compagnia.

Nel presentare le novità, Micheal O’Leary ha detto:

“In qualità di compagnia numero uno in Italia, continuiamo a sostenere il turismo, i posti di lavoro e i prezzi più convenienti di qualsiasi altra compagnia aerea in Italia. Siamo consapevoli di alcune incognite come guerra e inflazione ma proseguiamo la nostra crescita e miriamo all’obiettivo di 225 milioni di passeggeri”

Novità anche per Wizz Air

Il ceo della nota compagnia irlandese, ha chiarito di aver parlato con il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Antonio Tajani, per presentare un nuovo piano di sviluppo.

La richiesta è di abolire l’addizionale municipale per tutti gli aeroporti italiani. In questo modo la compagnia aerea low cost potrebbe sviluppare ulteriormente la sua rete e dare vita a nuovi posti di lavoro. Nei giorni scorsi, O’ Leary aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, dove aveva annunciato che nei prossimi mesi le tariffe potrebbero crescere del 10%. Ciò non avrebbe scoraggiato le persone a viaggiare e continuare a prenotare i voli.

Ryanair non è la sola ad aver iniziato a pensare all’operativo voli per l’estate 2023, anche Wizz Air ha annunciato le nuove rotte da Roma Fiumicino a Gedda e da Venezia a Yerevan. Di recente aveva infatti annunciato i voli da Roma per Funchal e Memmingen. E anche aumentato la frequenza delle rotte da Roma verso Barcellona, Parigi Orly, Dortmund e Praga per l’operativo stagionale.