Non solo redditi: c’è il 770/2024: l’altra dichiarazione di ottobre

Il Modello 770/2024 è una dichiarazione fiscale obbligatoria per chi ha effettuato pagamenti soggetti ritenuti nell'anno 2023.
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770
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Il mese di ottobre è tradizionalmente associato a importanti cadenze fiscali, e anche il 2024 non fa eccezione. Tra gli appuntamenti chiave di quest’anno c’è la presentazione della Dichiarazione redditi 2024 (anno d’imposta 2023). Ma c’è anche il Modello 770/2024 , una dichiarazione obbligatoria per determinati soggetti che hanno effettuato pagamenti soggetti ritenuti nel corso del 2023.

La data ultima, per entrambe le dichiarazioni fiscali è fissata al 31 ottobre. Ricordiamo, invece, che coloro che potevano fare la dichiarazione redditi con il 730, la scadenza di presentazione di quest’ultimo modello era al 30 settembre scorso.

Cos’è il Modello 770/2024

Mentre la Dichiarazione redditi 2024 (ossia Modello 730/2024 e Modello Redditi 2024) riguarda la generalità dei contribuenti, il Modello 770/2024 è uno strumento che consente ai sostituti d’imposta (datori di lavoro) di comunicare all’Agenzia delle Entrate le ritenute operare su determinate tipologie di reddito ei relativi versamenti.

Questa dichiarazione ha lo scopo di garantire la corretta tassazione dei compensi erogati e di assicurare che tutte le imposte siano state versate in modo adeguato. Si tratta quindi di una dichiarazione annuale, relativa all’anno d’imposta 2023, che deve essere presentata entro il 31 ottobre 2024.

Chi deve presentare il Modello 770/2024

Il Modello 770/2024 deve essere presentato dai soggetti che, nel corso dell’anno 2023, hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte. Nello specifico, questa dichiarazione riguarda:

  • Redditi di capitale: come dividendi e interessi su titoli obbligazionari.
  • Compensi per avviamento commerciale: corrisposti per la cessione di un’attività o di un ramo d’azienda.
  • Contributi versati a enti pubblici o privati: come le erogazioni destinate a enti non profit o a istituzioni di carattere pubblico.
  • Riscatti da contratti di assicurazione sulla vita: qualora tali riscatti siano soggetti ritenuti alla fonte.
  • Premi, vincite e proventi finanziari: compresi i proventi derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) esteri.
  • Utili e proventi equiparati: che derivano da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici e altri redditi diversi.

In generale, il modello deve essere presentato da tutte le società di capitali, enti commerciali e non commerciali, associazioni e consorzi che, durante l’anno precedente, hanno effettuato pagamenti con obbligo di ritenuta d’acconto.

Modalità e termini di presentazione

La scadenza per l’invio del Modello 770/2024, come più volte già detto, è fissata per il 31 ottobre 2024 . Tuttavia, è importante notare che chi non riesce a rispettare questa scadenza può effettuare l’invio tardivo entro un massimo di 90 giorni successivi, quindi entro il 29 gennaio 2025. In questo caso, sarà necessario versare una sanzione ridotta pari a 25 euro.

La trasmissione del modello può avvenire in due modi:

  • Direttamente dal contributore: per chi ha le competenze tecniche e le autorizzazioni necessarie per l’invio telematico all’Agenzia Entrate.
  • Tramite intermediario abilitato: come un commercialista o un consulente del lavoro. In questo caso, il contributore delega l’invio e si assicura che tutta la documentazione venga gestita in modo conforme alla normativa vigente.

L’omessa presentazione del Modello 770/2024 può comportare conseguenze gravi. Se il modello non viene inviato entro il termine ultimo di 90 giorni dalla scadenza ordinaria, la dichiarazione viene considerata omessa. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate potrebbe procedere con l’applicazione di sanzioni ben più onerose rispetto a quelle previste per il semplice invio tardivo.

Considerazioni finali e suggerimenti pratici per il 770/2024

La presentazione del Modello 770/2024 richiede precisione e attenzione ai dettagli. Si tratta di un adempimento fiscale complesso che richiede competenze tecniche specifiche. Ecco alcuni suggerimenti pratici per evitare errori e semplificare il processo:

  • Verificare la correttezza dei dati: prima di procedere con la copertura, assicurarsi che tutte le ritenute ei versamenti effettuati siano stati registrati correttamente.
  • Consultare un professionista: se non si ha dimestichezza con la normativa fiscale, è consigliabile affidarsi a un commercialista o un consulente del lavoro.
  • Rispettare le scadenze: la puntualità è fondamentale per evitare sanzioni. Pianificare con anticipo la raccolta dei dati e la compilazione del modello.
  • Conservare una copia della dichiarazione inviata: Pper eventuali controlli futuri o richieste di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il Modello 770/2024 rappresenta quindi un adempimento essenziale per tutti i sostituti d’imposta.

Rispettare le scadenze e seguire attentamente le istruzioni che permettono di evitare sanzioni e di mantenere una gestione fiscale corretta e trasparente.

Riassumendo…

  • Cos’è il Modello 770/2024 : Dichiarazione annuale per sostituti d’imposta con obbligo di ritenuta su specifica redditi.
  • Scadenza : Presentazione entro il 31 ottobre 2024; invio tardivo possibile fino al 29 gennaio 2025.
  • Chi deve presentarlo : Soggetti che hanno erogato redditi di capitale, premi, vincite o compensi soggetti a ritenuta.
  • Modalità di invio : Direttamente dal contributore o tramite intermediario abilitato (commercialista, consulente del lavoro).
  • Sanzioni per ritardo o omissione : Invio dopo 90 giorni è considerato omesso, con sanzioni pesanti.
  • Suggerimenti : Verificare i dati, rispettare le cadenze e consultare un professionista per supporto.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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