L’assegno sociale, che qualcuno chiama impropriamente pensione sociale, è una misura di sostegno al reddito. Ne hanno diritto i cittadini italiani e stranieri residenti che non godono di altri trattamenti previdenziali e che si trovano in condizioni di disagio economico.
Vale oggi 503,27 euro al mese ed è corrisposto a partire dai 67 anni di età. Cioè dal raggiungimento dei requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia. La misura è alternativa alla pensione, cioè non è cumulabile, ed è di natura provvisoria dipendente dai mantenimento dei requisiti necessari.
Assegno sociale: requisiti anagrafici
A tal proposito l’Inps ha precisato quali sono i requisiti richiesti per ottenere l’assegno sociale. Con la circolare n. 1268 del 3 aprile 2023, l’Istituto precisa quali sono i requisiti anagrafici del richiedente. Alla luce dell’attuazione dell’articolo 20, comma 10, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112.
In particolare, in riferimento al requisito della residenza per stranieri con permesso di soggiorno, la maturazione del periodo decennale subisce modifiche. Detto periodo – spiega l’Inps – è da considerarsi interrotto in caso di assenza dal territorio dello Stato italiano per un periodo uguale o superiore a sei mesi consecutivi o per dieci mesi complessivi in un quinquennio. Sono previste eccezioni solo per gravi e comprovati motivi.
Riepiloghiamo di seguito i requisiti da rispettare per richiedere l’assegno sociale:
- età anagrafica (attualmente 67 anni);
- cittadinanza italiana, della Repubblica di San Marino, comunitaria, di uno Stato appartenente allo Spazio Economico Europeo o Svizzera. Sono equiparati ai cittadini italiani i soggetti titolari dello status di rifugiato, di protezione sussidiaria o di permesso di soggiorno di lungo;
- soggiorno legale nel territorio nazionale per 10 anni antecedenti alla domanda;
- residenza in Italia, che deve sussistere al momento della domanda ai fini della concessione della provvidenza economica e deve permanere successivamente ai fini del mantenimento della prestazione.
Importo e limiti di reddito
L’importo dell’assegno sociale è stato aggiornato nel 2023 passando da 469,03 e 503,27 euro al mese per dodici mensilità.
Hanno invece diritto all’assegno in misura ridotta i soggetti non coniugati che hanno un reddito inferiore all’importo annuo dell’assegno e i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno e il doppio dell’importo annuo dell’assegno.
I beneficiari che si recano all’estero per un periodo superiore a 29 giorni perdono il diritto (sospensione) e dopo un anno l’assegno sociale è revocato d’ufficio. La prestazione è quindi subordinata alla residenza effettiva e abituale in Italia.