Novità Codice della Strada: salassi per gli automobilisti e addio patente per molto poco

La riforma del Codice della Strada presto approvata, salassi per gli automobilisti e addio patente per sempre.
1 mese fa
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codice della strada
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Non sono poche le novità che probabilmente per Natale saranno già in vigore per quanto riguarda gli automobilisti italiani. Il Codice della Strada infatti viene modificato. La cosiddetta riforma del Codice della Strada su cui ha lavorato il governo da mesi, probabilmente la settimana prossima verrà finalmente approvata definitivamente. Infatti il testo della riforma è finito al Senato e si attende il via libera di palazzo Madama per l’approvazione definitiva. Cambiano alcune regole sulla circolazione stradale ma soprattutto aumentano le sanzioni sia pecuniarie che accessorie per chi commette violazioni.

Sanzioni sempre più gravi man mano che salgono di livello le infrazioni commesse dagli automobilisti.

Il Ministro Salvini gongola, la riforma del Codice della Strada è in dirittura di arrivo

“Conto che sia un regalo di Natale perché ad esempio per le due ruote porta sicuramente più sicurezza. Conto che entro Natale sia operativo e che si scenda sotto quota 3.000 morti che è il dramma degli ultimi anni”. Con queste dichiarazioni il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini di fatto conferma che l’operazione su cui si è tanto speso andrà in porto prima di Natale. La riforma del Codice della Strada, resasi necessaria per questioni di sicurezza, è ormai ad un passo dal diventare realtà.
Ricapitolando, la settimana prossima il la riforma del Codice della Strada dovrebbe vedere finalmente il via libera da parte del Senato. Ma cosa cambia davvero? Le novità sono davvero tante. Ci sono novità che riguardano l’utilizzo del cellulare o di altri apparecchi mentre si guida, oppure per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Ma non mancano novità per monopattini, bici elettriche e così via dicendo.

Ergastolo della patente, di cosa si tratta?

Partiamo da quelle modifiche che aumentano drasticamente le pene per chi si mette al volante sotto la guida di sostanze stupefacenti e commette reati in materia di circolazione stradale.


Si parla tanto di ergastolo della patente. E nello specifico significa ritiro a vita del documento di guida, ovvero dell’autorizzazione alla guida. Naturalmente parliamo di una sanzione piuttosto severa. ma che si rende necessaria per gli automobilisti che commettono infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. Fu lo stesso Salvini tempo fa a coniare questo termine e ad usarlo. “Chi si mette alla guida ubriaco marcio o drogato deve sapere che è un potenziale assassino. Quindi serve il ritiro a vita della patente”, così si espresse a suo tempo l’attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Probabilmente per i recidivi, per coloro che commettono reati mentre guidano in stato di alterazione da alcol o droga e per chi causa danni gravi che sfociano nel penale, si correrà il rischio di perdere per sempre la patente. Oggi per esempio il quadro sanzionatorio, già pesante, prevede una sorta di riabilitazione di chi perde la patente per qualsiasi motivo. Ed è un principio costituzionale quello che prevede che tutte le pene devono avere come fine quello della riabilitazione del condannato.

I limiti di velocità nel nuovo Codice della Strada

Vengono inasprite le sanzioni, sia accessorie che pecuniarie, per gli automobilisti con il piede pesante che superano il limite di velocità. Pagherà da 173 a 694 euro di multa chi supera i limiti di una determinata strada in misura compresa tra i 10 e i 40 km/h. Se nell’arco di un anno l’automobilista incorre nella stessa violazione, multa che passa ad una forbice compresa tra 220 e 880 euro. La sanzione accessoria è la sospensione della patente fino ad un mese. Ma per esempio viene prevista la decurtazione di 20 punti sulla patente per chi passa con il rosso al semaforo, oppure per chi fa inversioni di marcia dove non è consentito, o per chi parcheggia nelle corsie riservate ai Bus o peggio ancora, per chi parcheggia dove ci sono gli stalli riservati ai diversamente abili.

Ma anche la circolazione contromano, il sorpasso dove non è ammesso o la mancata distanza di sicurezza diventano infrazioni con pene severe.

Guida sotto l’effetto di droghe o alcol, ecco come cambiano le sanzioni

 

Salgono le multe anche per chi si mette alla guida in stato di alterazione alcolica. La guida in stato di ebbrezza infatti viene pesantemente inasprita dal punto di vista delle sanzioni sia pecuniarie che accessorie. Con un tasso alcolemico sopra 0,5 g/l e fino a 0,8 g/l si rischia una multa da 573 a 2.170 euro e da 3 a 6 mesi di sospensione della patente. Con un tasso alcolemico sopra 0,8 g/l e fino a 1,5 g/l si rischia una multa da 800 a 3.200 euro e da 6 a 12 mesi di sospensione della patente. Chi invece supera ancora di più il tasso alcolemico, multa da 1.500 a 6.000 euro, 2 anni di sospensione della patente e carcere tra 6 e 12 mesi.
Che sia un ambito caldo e considerato nella riforma del Codice della Strada, la guida in stato di ebbrezza alcolica lo dimostra anche per l’obbligo dell’alcolock, un dispositivo in grado di rilevare il tasso alcolemico del conducente. Nel testo del nuovo Codice della Strata, viene previsto che per chi ha subito sanzioni legate alla guida sotto l’effetto di alcol, scatta l’obbligo di montare l’alcolock all’interno del veicolo.

Cellulare alla guida? Ecco la stretta

Non poteva mancare la tolleranza zero nei confronti di una delle azioni che gli automobilisti effettuano più di frequente e che causa un numero molto elevato di incidenti in base alle statistiche. Parliamo dell’utilizzo del cellulare mentre si guida. Chi viene trovato ad usare uno smartphone, un cellulare o qualsiasi altro device di questo genere mentre è al volante della propria auto rischia pesanti sanzioni che portano anche alla sospensione molto lunga della patente.

Viene prevista una multa da 250 a 1.000 euro e da 422 a 1.697 euro per i recidivi. Inoltre subito sospesa la patente, e con pene che variano in base al saldo punti che l’automobilista ha al momento della violazione. Se ha almeno 10 punti sospensione di una settimana, se ne ha meno di 10 sospensione di 15 giorni.

Monopattini, bici elettriche e ciclisti, le novità del Codice della Strada

Novità anche in materia di monopattini, bici elettriche e biciclette che sono alcuni dei mezzi di locomozione più utilizzati di questi tempi. Viene regolamentata così la normativa è quello che a tutti gli effetti finora era un vuoto normativo. Il nuovo Codice della Strada impone l’obbligo dell’assicurazione per tutti i monopattini, nonché l’obbligo del casco per i conducenti. Chi circola fuori dalle norme subisce una multa da 100 a 400 euro. Stretta poi sull’utilizzo del monopattino fuori dai centri urbani e obbligo di dotarsi di indicatori luminosi quali quelli di direzione o di segnalazione delle frenate. In questo caso chi non si adegua rischia da 200 a 800 euro di multa. Per le bici elettriche ecco le limitazioni dal punto di vista della potenza. Adesso la bici elettrica non deve superare i 250 Watt per una velocità massima non superiore a 30 km/h. Sulle bici normali arriva una novità per la sicurezza dei ciclisti. In fase di sorpasso di una bicicletta l’automobilista dovrà allontanarsi, strada permettendo, di almeno un 1,5 metri.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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