L’ISEE 2016 – L’Indicatore della situazione economica equivalente, è lo strumento di valutazione della situazione economica per i cittadini che richiedono prestazioni sociali agevolate. Viene calcolato con riferimento al nucleo familiare del richiedente e sulla base delle informazioni raccolte con il modello Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) e delle altre informazioni disponibili negli archivi dell’Inps e dell’agenzia delle Entrate. Nel modello ISEE 2016 devono essere inseriti tutti i dati relativi al reddito ed al patrimonio del cittadino, così come risultanti dai documenti da presentare al CAF.
Novità ISEE 2016
La maggiore novità riguarda il modello DSU MINI(dichiarazione sostitutiva unica), ovvero un’autocertificazione che consente di ottenere l’ISEE e fornire dati importanti riguardanti lo stato del nucleo familiare. Il modello ISEE DSU MINI serve anche per richiedere il bonus bebè 2016 o stabilire l’importo del nuovo assegno di disoccupazione ASDI. [tweet_box design=”box_09″ float=”none”]ISEE 2016, ecco tutte le novità[/tweet_box]
Nuovo modello ISEE 2016: documenti da presentare al CAF
Per avere il rilascio del modello ISEE 2016, ai fini di riconoscimento delle prestazioni universitarie o di altre prestazioni per determinare la fascia di reddito, sulla base della quale poter calcolare la misura dell’aiuto economico, il contribuente deve presentare i seguenti documenti al CAF:
- codice Fiscale dei componenti del nucleo familiare (coniuge e figli a carico anche con diversa residenza o residenti all’estero e iscritti all’AIRE);
- documento d’identità del dichiarante e/o del tutore/rappresentante legale;
- contratto di affitto registrato all’Agenzia delle Entrate, solo nel caso in cui il richiedente (studente universitario) sia residente in un immobile locato;
- redditi relativi a 2 anni precedenti la compilazione della DSU (2015 – redditi 2013);
- dichiarazione dei redditi, modello 730 o modello Unico P.F. di almeno 2 anni prima dalla data di domanda rilascio ISEE. In particolare devono essere presentati uno dei seguenti modelli:
- Modello 730;
- Modello Unico P.F.;
- Modello CUD;
- Modello CU anche nel caso si tratti di autonomi (secondo quanto disposto dal nuovo modello);
- Certificazioni o altra documentazione che provi che siano stati percepiti:
- compensi;
- indennità inerente a trattamenti previdenziali e/o assistenziali;
- redditi esenti ai fini IRPEF;
- redditi esteri;
- borse di studio;
- assegni di mantenimento per coniuge legalmente separato e figli a carico.