Novità luce e gas agosto 2022: bolletta di cittadinanza per chi non riesce a pagare

Importanti novità in arrivo per quanto riguarda luce e gas. Arriva, infatti, la bolletta di cittadinanza per chi non riesce a pagare. Ecco come funziona.
2 anni fa
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bollette

La crisi economica che continua a segnare l’ultimo periodo porta purtroppo un numero crescente di persone a riscontrare delle serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese. In tale ambito, come noto, tra le voci che pesano maggiormente sulle tasche degli italiani si annoverano le bollette di luce e gas.

Ebbene, proprio per quanto riguarda luce e gas interesserà sapere che sono in arrivo delle importanti novità. Continua a farsi sempre più largo, infatti, l’ipotesi di dover fare i conti con la cosiddetta bolletta di cittadinanza per chi non riesce a pagare.

Ecco in cosa consiste.

Novità luce e gas agosto 2022: bolletta di cittadinanza per chi non riesce a pagare

In attesa delle elezioni politiche in programma il prossimo 25 settembre 2022, sono diversi i temi al centro dell’attenzione, così come delle polemiche, dei vari partiti in campo. Tra questi si annovera il reddito di cittadinanza che, in base ad una recente proposta, potrebbe diventare di resilienza.

Ebbene, sempre in tale ambito, inoltre, si continua sempre più spesso a parlare della cosiddetta bolletta di cittadinanza. Ma di cosa si tratta e cosa sta succedendo? Entrando nei dettagli bisogna sapere che in un mercato come quello attuale, segnato da un preoccupante aumento generale dei prezzi, a destare particolare attenzione è l’aumento del prezzo del gas.

Proprio in tale contesto, pertanto, sembra essere scattato il momento della bolletta di cittadinanza. Questo avviene in quanto un numero sempre più ridotto di fornitori si impegna per i consumi invernali di condomini e di grandi consumatori che non presentano adeguate garanzie.

Sempre più persone in “fascia di salvaguardia”

Ne consegue che in presenza di possibili rischi il fornitore decida nella maggior parte dei casi di rescindere il contratto unilateralmente e in anticipo. Una situazione che non può passare di ceto inosservata, che porta i morosi e coloro che i fornitori ritengono a rischio insolvenza a finire nella cosiddetto mercato di salvaguardia.

Quest’ultimo, ricordiamo, è coperto dal 2018 dai cosiddetti oneri di sistema. In caso di mancato pagamento, quindi, ecco che il relativo costo viene pagato da tutti noi. Questo, interesserà sapere, avviene nell’ambito di quella che viene definita “socializzazione degli oneri non esigibili”.

Se tutto questo non bastasse, come sottolineato dall’Arera, sempre più italiani finiscono in “fascia di salvaguardia”. Un numero che sembra destinato ad aumentare ulteriormente nel corso dei prossimi mesi proprio a causa dell’aumento alle stelle del prezzo del gas. Un vero e proprio scenario da incubo con l’esperto di mercato dell’energia Edoardo Beltrame che a Il Giornale ha spiegato come:

“A gennaio, quando dovrebbe terminare il mercato tutelato, tutti i morosi saranno finiti in salvaguardia. E se cercherai gas sul libero mercato o darai garanzie o resterai senza gas, che tu sia un condominio o una piccola – media impresa. Salterà il sistema e si dovrà finanziare la salvaguardia. E quando tornerà il gas, perché tornerà, non ci sarà più il mercato che abbiamo oggi”.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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