Novo Banco: via libera Ue sulla banca portoghese

La Ue ha acconsentito alla vendita di Novo Banco al fondo Lone Star. Bond BES +30% in tre mesi
7 anni fa
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La Commissione Europea ha approvato il supporto statale del Portogallo per la vendita di Novo Banco. Le misure puntano a un nuovo piano di ristrutturazione privato e completano la risoluzione del Banco Espirito Santo del 2014.

 

La commissaria all’Antitrust Margrethe Vestager ha dichiarato: “Il Portogallo ha deciso di vendere Novo Banco a un nuovo investitore privato che ristrutturerà la banca con l’obiettivo di riportarla alla sostenibilità. Abbiamo approvato il piano portoghese per garantire aiuti di Stato al Novo Banco in vista di un piano di rilancio di ampio respiro e delle misure prese per limitare la distorsione della concorrenza. Ora è importante che la nuova proprietà realizzi con successo il piano in modo da consentire alla banca di sostenere l’economia del Portogallo“.

 

BES, dal burden sharing alla vendita ai fondi d’investimento

 

Nell’agosto del 2014 Lisbona aveva deciso di porre Banco Espirito Santo (BES) in risoluzione sulla base della piattaforma nazionale designata a questo fine. Per garantire una risoluzione ordinata dell’istituto, il Portogallo aveva progettato diverse misure di supporto, fra le quali il sostegno pubblico per il trasferimento di alcune attività di BES alla banca ponte Novo Banco.  Sul BES fu applicato il burden sharing con oneri per azionisti e obbligazionisti subordinati da quasi 7 miliardi di euro. Si limitò così l’intervento dello Stato. Quest’anno il Portogallo ha raggiunto un accordo per la vendita di Novo Banco al fondo Lone Star che inietterà nuove risorse per un miliardo di euro nel gruppo e ne promuoverà la ristrutturazione. Novo Banco emetterà inoltre dei bond Tier 2 per 400 milioni di euro.
Il Fondo di risoluzione del Portogallo ha acconsentito, in caso di riduzione dei rapporti patrimoniali sotto determinate soglie a seguito delle attività rimaste nel gruppo, a immettere in Novo Banco nuove risorse fino a 3,89 miliardi di euro.

 Il Fondo di risoluzione si è inoltre impegnato a sottoscrivere gli eventuali resti del bond Tier 2 qualora la domanda del mercato non fosse sufficiente. E’ previsto infine, in circostanze straordinarie non gestibili da Lone Star o da altri player del mercato, che il Portogallo possa fornire in maniera limitata ulteriori capitali.

 

Sul mercato dei capitali, le obbligazioni BES Finance 3,88% con scadenza 2035 si sono apprezzate di oltre il 30% dalla fine dello scorso mese di luglio e quotano a ridotto del 90% del valore nominale.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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