Debuttano la Nuova Sabatini Sud e la Nuova Sabatini Green.
Si tratta di due nuove linee agevolative che erano state introdotte con la Legge di bilancio 2020 ma che solo ora trovano concreta applicazione grazie ad un nuovo decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, decreto 22 aprile 2022, che ridefinisce: i requisiti, le condizioni di accesso e la misura massima dei contributi in relazione all’acquisto di beni strumentali da parte delle Pmi (Nuova Sabatini).
La Nuova Sabatini. Agevolazione per gli investimenti in beni strumentali d’impresa
La Nuova Sabatini consiste in un’agevolazione che mira a sostenere gli investimenti in beni strumentali nuovi, presi anche in leasing.
L’agevolazione si compone di due linee di intervento tra loro combinate:
- finanziamento agevolato per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti in beni strumentali “Industria 4.0”: big data, cloud computing ecc nonché
- correlato contributo statale in conto impianti rapportato agli interessi calcolati sui predetti finanziamenti.
Nello specifico, il contributo statale è parametro ad un tasso di interesse pari al 2,75%. Per gli investimenti “industria 4.0” il tasso considerato è pari al 3,575%.
Ad esempio rientrano nel concetto di industria 4.0: software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, ecc. Qui trovi l’elenco completo dei beni 4.0.
La Sabatini Sud. Investimenti 4.0 effettuati nel Mezzogiorno
Oltre alla suddette linee di intervento con contributo statale del 2,575% o del 3,575%, la Legge n°160/2019, Legge di bilancio 2020 ha previsto altri due specifici incentivi. Tali incentivi operano sempre con il meccanismo della doppia agevolazione: finanziamento agevolato+ contributo in conto impianti.
Le nuove agevolazioni sono la Nuova Sabatini Sud e la Nuova Sabatini Green. Tali agevolazioni trovano concreta applicazione con il nuovo decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, decreto 22 aprile 2022, che ridefinisce: i requisiti, le condizioni di accesso e la misura massima dei contributi in relazione a finanziamenti bancari (o leasing) per l’acquisto di beni strumentali da parte delle Pmi (Nuova Sabatini).
La prima agevolazione è riconosciuta in favore di micro e piccole imprese che effettuano investimenti 4.0 nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. In tale caso, il contributo in conto impianti sale dal 2,75% al 5,50%. Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate tramite la piattaforma “Nuova Sabatini Sud”.
L’agevolazione opera nel limite delle risorse disponibili ossia 60 milioni di euro.
La Sabatini Green
La seconda nuova agevolazione è la c.d. Sabatini Green.
In particolare, una quota pari al 25 per cento delle risorse a disposizione della Nuova Sabatini, è destinata in favore delle micro, piccole e medie imprese a fronte dell’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di:
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo,
- a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
In tale caso, il contributo in conto impianti è pari a 3,575%.
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.