Il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha diffuso le nuove mappe ufficiali del Covid in cui è stato inserito anche il temuto rosso scuro, una zona ad alto rischio in cui saranno valide delle regole ancora più stringenti per gli spostamenti da e verso l’Europa.
Le mappe aggiornate
Nella mappa sono state inserite anche la provincia di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia, uniche zone italiane, al momento, a presentare una soglia di più di 500 casi ogni 100mila abitanti.
A livello europeo, sono tantissime le zone a rischio. La Spagna e il Portogallo sono praticamente tutte rosso scuro, a parte alcune regioni del Nord della Spagna, dello stesso colore anche il Sud della Francia, parte della Svezia, Repubblica Ceca, Lettonia, Estonia e Lituania. Anche l’Irlanda è quasi tutta rosso scuro. I paesi con una situazione migliore sono la Grecia, la Norvegia e la Finlandia mentre in Italia sarebbe la Val D’Aosta.
Cosa comporta la zona rosso scuro
In tal senso vengono scoraggiati tutti i viaggi non essenziali verso queste zone e chi non può farne a meno deve sottoporsi a test molecolare e quarantena di almeno una settimana. Gli Stati possono anche chiedere ai viaggiatori che provengono da queste aree di fare un test anche prima della partenza. Da Bruxelles arriva anche la raccomandazione di un lockdown più rigido per le imprese e i negozi non essenziali che fanno parte di queste zone. La Provincia di Bolzano, infatti, ha annunciato tre settimane di restrizioni a partire dall’8 febbraio.
La nuova mappa aggiornata fa riferimento ai dati della terza e quarta settimana di gennaio, quindi prossimamente potrebbe cambiare con l’evolversi della situazione.
Vedi anche: Coronavirus e viaggi in Europa limitati: arriva la zona rosso scuro