La maggior parte delle regioni italiane si trovano in zona arancione, tranne Sicilia e provincia di Bolzano che sono attualmente in zona rossa e Toscana, Molise, Basilicata, provincia di Trento e Campania che si trovano in zona gialla.
Che cosa si può fare fino alla fine della settimana
Fino a domenica 31 gennaio la situazione delle regioni rimarrà questa. Il 29 gennaio il nuovo report dell’ISS con i dati aggiornati su base regionale deciderà se per alcune delle regioni ci sarà o meno il passaggio nella fascia migliore o peggiore.
Tra le regoli comuni per tutti, il divieto di spostarsi fuori regione fino al giorno 15 febbraio e il coprifuoco dalle ore 22 alle 5. Dunque, la maggior parte del paese si trova nella fascia intermedia. I negozi restano aperti durante la settimana ma sono chiusi il fine settimana. I bar e i ristoranti sono aperti fino alle 22 per l’asporto la consegna a domicilio e dopo le ore 18 è vietato acquistare alcol.
Nella zona arancione è possibile andare a trovare un parente o un amico ma solo se questo vive nello stesso comune, quindi non è possibile uscire dal proprio comune a meno che non si vive in un piccolo comune con meno di 5mila abitanti, in quel caso è valida la deroga che permette spostamenti fino a 30 km, tranne che per raggiungere il capoluogo di provincia. Passeggiate e sport individuale sono permessi nel proprio comune, rimangono chiuse palestre, piscine, cinema e teatri. Sono aperti anche i parrucchieri.
Per quanto riguarda la scuola, fino alla terza media è in presenza normalmente mentre le superiori sono in presenza al 50% o fino al massimo il 75%.
La zona gialla
Nella zona gialla, invece, bar e ristoranti restano aperti fino alle 18 e poi fino alle 22 solo per asporto e consegne a domicilio.
Vedi anche: Regioni gialle, arancioni e rosse: cambio colore dal 24 gennaio?