Il Tesoro ha appena emesso i nuovi Bot a 12 mesi per 7,5 miliardi di euro, attirando ordini per 10,12 miliardi. Il rapporto di copertura è stato, quindi, di 1,35. Il prezzo di aggiudicazione è stato di 96,53 centesimi, pari a un rendimento lordo del 3,546% alla scadenza del 14 maggio 2025 (ISIN: IT0005595605). Ad aprile, l’asta aveva esitato un rendimento del 3,533%.
Asta nuovi Bot 12 mesi
Mentre il Tesoro è impegnato con il collocamento del quarto BTp Valore, ieri è arrivato l’annuncio che giovedì 9 maggio si terrà l’asta per l’emissione dei nuovi Bot a 12 mesi.
Possibili rendimento e prezzo
I nuovi Bot a 12 mesi dovrebbero offrire un rendimento intorno al 3,50% sulla base delle attuali condizioni di mercato. E questo ci porta a concludere che il prezzo di aggiudicazione si attesterebbe in area 96,60 centesimi. A proposito, la scadenza è stata fissata per il 14 maggio del 2025. La data formale di emissione è il prossimo 14 maggio, giorno in cui le prenotazioni dovranno essere regolate.
Alternative meno generose
Ricordiamo che i nuovi Bot a 12 mesi saranno senza cedola. Il loro rendimento deriverà dalla differenza tra il prezzo di rimborso del Tesoro o di rivendita anticipata e il prezzo di acquisto. Incassare un 3,50% lordo per un investimento di appena un anno di tempo non è poco. Le alternative non sono altrettanto generose, a meno di inserire in portafoglio asset più rischiosi.
Nuovi Bot a 12 mesi insieme a bond lunghi?
L’acquisto dei nuovi Bot a 12 mesi può rientrare nella famosa strategia Barbell, che consiste nel puntare su obbligazioni a breve e lunga scadenza allo stesso tempo. Le prime garantiranno il rendimento, le seconde i guadagni in conto capitale in un ambiente di taglio dei tassi di interesse. E siamo proprio in questa fase.