A breve arriveranno nuovi incentivi per l’acquisto di auto nuove a basse emissioni inquinanti.
Infatti è pronto il provvedimento con il quale sono definiti i nuovi incentivi nonchè la suddivisione delle risorse disponibili. A renderlo noto è stato il viceministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto durante un recente convegno.
Il provvedimento è stato definito dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è ora all’esame di Palazzo Chigi.
Gli incentivi auto. Le precedenti misure
La Legge di bilancio 2022 ha creato molto malumore tra le aziende del settore automotive.
Si è avvertita molto l’assenza degli incentivi in essere per i precedenti anni.
I precedenti incentivi erano rivolto a chi acquistava anche in locazione finanziaria e immatricola in Italia (Fonte portale Mi.se):
- automobili (categoria M1): destinate al trasporto di persone, almeno 4 ruote, massimo 8 posti a sedere (oltre al sedile del conducente):
- nuove di fabbrica;
- con emissioni di CO2 non superiori a 60 g/kmacquistate ed immatricolate in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021;
- con prezzo di listino non superiore a 50 mila euro compresi optional (IVA esclusa).
Il D.L. 34/2020, Decreto Rilancio aveva previsto dal 1°agosto 2020 al 31 dicembre 2020 un contributo anche per i veicoli Euro 6 con emissioni di CO2 comprese tra 61-110 g/km il cui prezzo di listino non superava 40 mila euro.
Con il D.L. 104/2020, Decreto Agosto, è stata divisa la precedente fascia in 61-90 g/km e 91-110 g /km, prevedendo ulteriori incentivi per chi acquistava e immatricolava dal 15 agosto 2020.
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto, per gli acquisti a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 un ulteriore incentivo per le fasce comprese tra 0-135 g/km di CO2. In particolare, per le fasce comprese tra 0-60 g/km e il prezzo di listino non doveva superare 50 mila euro.
I nuovi incentivi, cosa aspettarsi?
A breve arriveranno nuovi incentivi per l’acquisto di auto nuove a basse emissioni inquinanti, ma anche per moto e scooter. Il Ministero dello sviluppo economico ha definito il provvedimento con il quale verranno introdotti nuovi incentivi. A renderlo noto è stato il viceministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto durante un recente convegno.
Il provvedimento è stato definito dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è ora all’esame di Palazzo Chigi.
Il provvedimento definisce anche la suddivisione delle risorse disponibili pari a: 700 milioni di euro per il 2022 e un miliardo di euro all’anno dal 2023 al 2030.
L’impatto dei nuovi incentivi
L’impatto degli incentivi sul costo di acquisto sarà meno evidente rispetto alle precedenti agevolazioni. Ad esempio, scegliendo un’auto elettrica, Emissioni <= 20 g/km, gli incentivi scenderanno da 10 mila euro a 6.000 euro. Si passa invece da 6.000 a 4mila euro per le ibride plug-in.
Potrebbe essere prevista una clausola con la quale di dispone la decadenza degli incentivi in caso di vendita dell’auto entro 12 mesi dall’acquisto.
Per i veicoli di categoria M1 è confermato che il veicolo da rottamare: deve essere intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi; omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Infine, il prezzo di listino max agevolabile, compresi optional, iva esclusa, si dovrebbe abbassare da 50.000 a 35.000 euro per le auto elettriche, da 50.000 a 30.000 mila per le ibride e da 40.000 a 30.000 per le altre categorie.