Uno degli argomenti protagonisti a ridosso delle elezioni non può che essere il reddito di cittadinanza. Il 25 settembre 2022 si rivela essere una data importante per il nostro Paese. Finalmente gli italiani hanno avuto infatti la possibilità di ritornare a eleggere il proprio governo. Una scelta senz’ombra di dubbio importante che, come ben sappiamo, è ricaduta sul partito con a capo Giorgia Meloni.
Ebbene sì, proprio Fratelli d’Italia è chiamato a prendere decisioni importanti in diversi ambiti, tra cui ovviamente Fisco ed economia.
Se da un lato c’è chi ipotizza una possibile abolizione del sussidio in questione, dall’altro canto non si esclude la possibilità che si assista ad un accordo tra Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia proprio per quanto concerne la riforma del reddito di cittadinanza. Ecco cosa c’è da aspettarsi e soprattutto come potrebbe cambiare.
Quali potrebbero essere i nuovi requisiti per il reddito di cittadinanza
Introdotto dal Movimento 5 Stelle con l’intento di garantire un sostegno economico alle famiglie in difficoltà, il reddito di cittadinanza ha portato con sé un bel po’ di polemiche fin dal suo debutto.
In molti, d’altronde, hanno avanzato l’ipotesi di optare per la relativa abolizione o quantomeno modifica dei requisiti di accesso. A tal proposito, ad esempio, abbiamo già visto cosa succede al reddito di cittadinanza e alle pensioni ora con Meloni premier.
In seguito alle ultime elezioni, infatti, si assisterà molto probabilmente ad una riforma del sussidio in questione. Uno scenario che ha fatto scattare il campanello d’allarme in casa del Movimento 5 Stelle pronto a difendere la sua misura simbolo.
Ne sono una chiara dimostrazione le parole di Giuseppe Conte che a tal proposito, intervenuto in conferenza stampa, ha sottolineato come:
“Sul reddito di cittadinanza saremo una barriera insuperabile.
Chi pensa di toccarlo dovrà fare i conti con noi“.
Possibile accordo tra Conte e Meloni
Parole che non sono passate di certo inosservate, tanto da farsi sempre più largo l’ipotesi di un compromesso tra Conte e Meloni in merito. Ma quali potrebbero essere, in tal caso, i nuovi requisiti per ottenere il sussidio? Ovviamente non si hanno ancora notizie certe in tal senso.
Prendendo in considerazione il programma elettorale del partito di Giorgia Meloni, comunque, i soldi fino a questo momento utilizzati a favore dei soggetti beneficiari del reddito di cittadinanza dovrebbero essere destinati all’introduzione di un nuovo strumento.
Quest’ultimo in grado di tutelare i soggetti privi di reddito, i più fragili e coloro che sono effettivamente impossibilitati a lavorare. In particolare lo scopo è quello di garantire un aiuto a pensionati, persone con più di 60 anni, invalidi e famiglie senza reddito che hanno figli a carico.
Il tutto fermo restando la necessità di aiutare coloro che sono in condizione di lavorare di trovare un impiego. Questo non garantendo un’entrata fissa grazie ad un sussidio mensile, bensì garantendo percorsi di formazione ad hoc e potenziando le politiche attive del lavoro.