Sono 5 miliardi di euro i capitali raccolti dal Tesoro con il collocamento sindacato del nuovo BTp a 30 anni. Scadenza 1 ottobre 2053 (ISIN: IT0005534141), offre una cedola lorda annua del 4,50%. E’ la più alta fissata dallo stato italiano negli ultimi anni. Nei mesi scorsi, vi si avvicinò il nuovo BTp a 10 anni in scadenza l’1 maggio 2033 con l’offerta di un tasso fisso lordo del 4,40%. Il trentennale stacca la cedola su base semestrale, vale a dire ogni 1 aprile e 1 ottobre dell’anno.
Non c’è stata alcuna comunicazione in merito, ma sembra ovvio che in occasione della prima data di pagamento il BTp a 30 anni riconoscerà agli obbligazionisti la “mini-cedola” fino ad allora maturata. Cerchiamo di capire di cosa si tratta. In data 1 aprile ci sarà il primo stacco della cedola. Tuttavia, questa non sarà versata per l’intero semestre, bensì per il solo periodo che va dal 23 febbraio fino all’1 aprile. In tutto, 37 giorni su un totale di 182 giorni dei sei mesi che vanno dall’1 ottobre 2022 all’1 aprile prossimo.
Mini-cedola BTp a 30 anni in aprile
Il rateo a cui l’obbligazionista avrà diritto sarà pari a circa il 20% della cedola semestrale del 2,25% (metà del 4,50% annuo). Esso corrisponde allo 0,457418% del capitale nominale sottoscritto o acquistato sul mercato secondario. In altre parole, su ogni 1.000 euro il BTp a 30 anni riconoscerà con il primo stacco della cedola 4,57 euro lordi. Al netto dell’imposta, scendono a 4 euro.
Potrebbe altresì accadere che il Tesoro fissi il primo stacco della cedola l’1 ottobre prossimo.
Questi dati andranno tenuti in considerazione anche nel caso in cui decideste di acquistare il nuovo BTp a 30 anni sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. Oltre al prezzo da versare sulla base della quotazione di mercato, dovrete anche corrispondere al venditore il rateo per voi passivo relativo all’interesse maturato dal 23 febbraio al giorno in cui sarà avvenuta la compravendita. Su capitali di importo modesto, parliamo di valori assoluti bassi. Discorso diverso per i capitali di importi medio-alti. Su 100.000 euro, ad esempio, la mini-cedola ad aprile sarebbe di 400 euro netti.