Il Tesoro terrà un’asta giovedì 25 luglio per raccogliere fino a 5,75 miliardi di euro tramite l’emissione del nuovo BTp short term e due bond indicizzati all’inflazione europea. Un’opportunità per il mercato di puntare sia sul tratto medio-breve della curva, sia sui titoli di stato strutturati.
Tasso mini ad agosto per nuova emissione
Iniziamo proprio con il nuovo BTp short term, la cui scadenza è stata fissata in data 28 agosto 2026. Pertanto, si tratta di un bond del Tesoro della durata iniziale di 25 mesi.
Il nuovo BTp short term dovrebbe offrire orientativamente un rendimento annuo lordo in area 3,10%, esattamente pari alla cedola. Per questo è verosimile che la sua emissione avvenga a prezzi vicinissimi alla pari. Del resto, è quanto accade generalmente alle prime emissioni.
Asta BTp€i 2029
Non ci sarà solo il nuovo BTp short term in asta. Il Tesoro emetterà anche la 15-esima tranche del BTp€i 15 maggio 2029 con cedola reale 1,50% (ISIN: IT0005543803) per un importo di 0,75-1,25 miliardi. La quotazione di mercato si aggira a poco meno della pari, offrendo un rendimento reale in area 1,50%. Esso si confronta con un rendimento del BTp a 5 anni con cedola fissa intorno al 3,25%. Questo ci porta a scontare un’inflazione media annua dell’1,75% per l’Eurozona nel prossimo lustro.
Nuovo BTp short term e BTp€i 2044 tratti estremi della curva
Infine, il BTp€i 15 settembre 2041 e cedola 2,55% (ISIN: IT0004545890). In questo caso, 44-esima tranche per 0,75-1 miliardo di euro. Con una quotazione di mercato in area 107,50, offre poco meno del 2% in termini reali e capta aspettative d’inflazione intorno al 2,10% per l’Eurozona nel lungo periodo.