In arrivo il nuovo catasto e nuove tasse sulla casa? Perché tira aria di rivoluzione per tutti gli immobili con la riforma fiscale che il Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi sta mettendo a punto. All’interno della riforma del Fisco, infatti, potrebbe essere inserito anche il nuovo catasto.
Non è detto che arriveranno nuove tasse sulla casa, ma in ogni caso per la classificazione degli immobili potrebbero esserci delle novità rilevanti. A partire per esempio, proprio per il nuovo catasto, dai metri quadri al posto degli attuali vani catastali.
Nuovo catasto e nuove tasse sulla casa? Aria di rivoluzione per tutti gli immobili
In particolare, sul nuovo catasto, si potrebbe tenere conto del fatto che i vani catastali sono ormai superati come criterio generale per la classificazione degli immobili. Visto che, sostituendoli con i metri quadri, si può tenere conto dei lavori effettuati spesso sugli immobili. Al fine di creare aree studio ed anche degli open space spostando i muri.
Tra le possibili novità, con il nuovo catasto, c’è pure quella della suddivisione degli immobili. In un due grandi gruppi, e poi a loro volta in sottocategorie. Ovverosia, la suddivisione degli immobili tra le Unità Immobiliari Ordinarie e le Unità Immobiliari Speciali. In pratica, attraverso questa ipotetica suddivisione, sparirebbe per esempio la distinzione. Tra le case popolari e le case di lusso.
Aria di rivoluzione per tutti gli immobili, ma con equità
Il nuovo catasto potrebbe essere messo a punto ad invarianza di gettito a livello nazionale e locale. In pratica si andrebbe a riequilibrare il valore degli immobili a quello di mercato. Con benefici per le case in periferia, il cui valore catastale in genere si avvicina a quello di mercato.
Ma con potenziali ricadute negative, invece, sugli immobili di pregio che spesso, pur essendo situati nei centri delle grandi città, hanno un basso estimo catastale.