Il nuovo codice della strada è alle battute finali. La Camera ha approvato la versione definitiva del testo che ora passa al Senato per la seconda lettura prima di diventare legge. La riforma, fortemente voluta dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, potrebbe entrare in vigore già ad aprile-maggio. In ogni caso prima dell’estate quando gli spostamenti aumenteranno su strade e autostrade.
Fra le novità di rilievo del nuovo codice della strada, il pugno duro su chi guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Nuovo codice della strada: guida in stato di ebrezza
La novità più importante della riforma al codice della strada riguarda che entrerà presto in vigore sono le sanzioni per chi guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe. In questo senso il Ministro Salvini è stato intransigente: “nel nuovo codice della strada non tocchiamo il tasso alcolemico: qualche bicchiere di vino non solo non fa male, ma è assolutamente lecito per chi lo ritiene salutare. Però per i recidivi si ricalca il modello di alcuni Paesi europei“.
Nello specifico, si ricorda, che la tolleranza è fino a 0,49 grammi di alcool per litro (per i neopatentati è zero). Al di sopra di tale soglia le sanzioni pecuniarie e accessorie sono applicate in maniera crescente, salvo che siano riscontrate altre infrazioni e/o lesioni gravi a persone, compresa la morte.
- Fra 0,5 e 0,8 grammi per litro è prevista una multa compresa tra 573 e 2.170 euro, oltre alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
- Fra 0,8 e 1,5 grammi per litro è prevista una multa compresa tra 800 e 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente da 6 a 12 mesi, l’arresto fino a 6 mesi;
- Oltre 1,5 grammi per litro è prevista una multa compresa tra 1.500 e 6.000 euro, oltre alla sospensione della patente da 12 a 24 mesi, l’arresto da 6 mesi a 1 anno.
Non solo.
Sospensione automatica della patente
Con il nuovo codice della strada cambia anche il sistema sanzionatorio e viene introdotta la sospensione automatica della patente per brevi periodi. Così come avviene anche in altri Paesi europei. Un provvedimento automatico che scatta se il conducente ha meno di 20 punti sulla patente di guida e quindi risulta già sanzionato per precedenti infrazioni. La sospensione scatterà di conseguenza per un periodo di
- 7 giorni se si hanno da 10 a 19 punti sulla patente;
- 15 giorni se si hanno da 1 a 9 punti sulla patente.
Nel caso l’automobilista sia responsabile di un incidente la sospensione raddoppierà a 14 e 30 giorni rispettivamente.
La sospensione è previsto in particolare per:
- mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi anti-abbandono;
- uso del telefono durante la guida;
- mancato uso del casco;
- mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso;
- mancato rispetto del semaforo; circolazione contromano;
- mancata precedenza;
- sorpasso a destra;
- inversione del senso di marcia in intersezioni, curve o dossi.
Riassumendo…
- Arresto e ritiro della patente per chi guida in stato di ebrezza.
- Pugno duro contro alcol e droghe nel nuovo codice della strada.
- Sanzioni più pensati e sospensione automatica della patente con meno di 20 punti all’attivo.