Sarà in vigore da domani il nuovo Dpcm con validità fino al 5 marzo. I punti chiave restano la proroga dello stato di emergenza fino al 30 aprile, l’istituzione di una fascia bianca e il divieto di spostamento tra regioni.
Palestre e piscine chiuse fino al 5 marzo, spostamenti vietati tra regioni
Chiusura delle palestre, piscine, cinema fino al 5 marzo, mentre i musei potranno riaprire ma solo in fascia gialla. Confermata anche la regola sul divieto di acquistare cibo da asporto e bevande dai bar dopo le ore 18, così come è stato ribadito l’obbligo di mascherina all’aperto e il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Importante il punto in cui si conferma il divieto di spostamento tra regioni fino al 15 febbraio: «fino al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione».
Fascia bianca e proroga stato di emergenza
Quindi sarà anche vietato andare nelle seconde case se si trovano fuori regione fino alla data indicata. Per quanto riguarda la visita ai parenti, sarà possibile nelle regioni in fascia gialla, lo spostamento verso un’abitazione privata nel territorio comunale, una volta al giorno, tra le 5 e le 22. Rimane anche la deroga per i piccoli Comuni.
Come anticipato, è stata istituita anche la fascia bianca, ossia nelle regioni con scenario di tipo 1 e basso rischio, con 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane di seguito, scatterà questa fascia in cui sarà possibile spostarsi liberamente.
Nell’attesa del nuovo monitoraggio dell’ISS che arriverà in giornata, intanto, alcune regioni sono in bilico verso la fascia rossa si tratta di Lombardia, Emilia Romagna e Calabria, mentre Marche, Liguria, Lazio, Piemonte, Province di Trento e Bolzano e Friuli Venezia Giulia rischiano la zona arancione.
Vedi anche: Zona rossa, arancione e gialla: cosa si potrà fare fino al 5 marzo