Tra i lavori che danno diritto alla detrazione IRPEF del 50% è possibile far rientrare quelli relativi all’impianto a gas della cucina. Discorso diverso, invece, in merito ai costi per l’allacciamento dell’utenza.
Impianto a gas della cucina: bonus detrazione solo per le opere murarie
La realizzazione o il rifacimento dell’impianto a gas della cucina può rientrare tra i lavori che danno diritto alla detrazione IRPEF del 50% da godere in 10 quote annuali di pari importo, con possibilità di optare, per le spese 2020 e 2021, per lo sconto in fattura o cessione del credito.
Le spese ammesse allo sgravio fiscale sono, tuttavia, solo quelle necessarie ad esempio per portare la tubatura dalla propria abitazione alla conduttura del gas e le relative opere murarie.
Infatti, l’Agenzia delle Entrate ha più volte chiarito che non sono detraibili come spese di ristrutturazione quelle per il servizio di all’allacciamento alle utenze (gas, luce, acqua, ecc.) poiché sono considerate come oneri necessari all’attivazione del servizio stesso. Sono, invece, detraibili le opere murarie (edili) necessarie per allacciarsi alla conduttura dell’acqua, del gas, ecc.
Rientrano nel bonus ristrutturazione anche le opere per la sicurezza domestica
Consultando poi la guida sul bonus ristrutturazione dell’Agenzia delle Entrate, si evince che i lavori per l’impianto a gas della cucina rientrano tra quelli ammessi al beneficio come interventi volti ad evitare infortuni domestici.
In dettaglio, dalla citata guida si legge che non riferimento alla sicurezza domestica, non dà diritto alla detrazione il semplice acquisto, anche a fini sostitutivi, di apparecchiature o elettrodomestici dotati di meccanismi di sicurezza, in quanto tale fattispecie non integra un intervento sugli immobili (per esempio, non spetta alcuna detrazione per l’acquisto di una cucina a spegnimento automatico che sostituisca una tradizionale cucina a gas).
La detrazione spetta, invece, anche per la semplice riparazione di impianti insicuri realizzati su immobili (per esempio, la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante).
Sui lavori eseguiti per l’impianto a gas della cucina è prevista, inoltre, l’Iva ridotta al 10%. Tale aliquota ridotta si applica anche sui beni necessari per la realizzazione dell’impianto (tubature, contatore, ecc.) a condizione che tali beni siano forniti dalla stessa impresa che effettua i lavori.
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