L’Inps si rifà la veste con un nuovo portale web. Un progetto di restyling avviato da tempo e che propone una grafica rinnovata e una innovativa organizzazione dei contenuti. L’obiettivo è quello di mettere l’utente al centro e quindi di rendere più funzionale e intuitivo il servizio.
Allo scopo sono state esaminate le esigenze di pensionati e assicurati che in passato si sono spesso lamentati delle difficoltà riscontrate nella ricerca delle informazioni richieste. I contributi dell’utenza, in questo senso, sono quindi stati tradotti in migliorie prima del rilascio finale del nuovo portale Inps.
Quattro macro categorie
Lo scopo del nuovo portale Inps – spiega l’Istituto – è quindi volto alla semplificazione e alla facilitazione all’accesso ai servizi offerti. I contenuti relativi ai servizi sono organizzati in quattro macro categorie:
- Pensioni e Previdenza,
- Lavoro,
- Sostegni, Sussidi e Indennità
- Imprese e Liberi professionisti.
All’interno di ciascuna macro area si possono trovare altre categorie e sottocategorie di facile accesso. Esse sono state riorganizzate in maniera tale da rendere più intuitiva la ricerca dei contenuti e le modalità di accesso ai relativi servizi.
Insomma, tutto molto più semplice e di facile lettura rispetto a prima. Molti utenti, avendo poca dimestichezza con l’uso di internet, si facevano spesso assistere da patronati o consulenti con ulteriori perdite di tempo e disaffezione verso l’Inps. Le modifiche coinvolgono naturalmente anche gli utenti che accedono al sito Inps attraverso gli smartphone.
Nuova grafica e novità per l’Inps
A cambiare è anche il layout grafico – spiega l’Inps – che diventa semplice, familiare e contemporaneo. Debutterà presto anche un nuovo logo istituzionale. Il nuovo portale è stato sviluppato sulla base di Sirio, il design system dell’Istituto, con l’obiettivo di massimizzare la facilità d’uso e l’accessibilità per gli utenti.
Tuttavia il nuovo portale Inps non è definitivo.
Sono infatti in corso importanti innovazioni come l’integrazione di un motore di ricerca che avrà la capacità di comprendere le richieste utente e che si avvarrà del machine learning e analisi semantica delle informazioni.
Ma anche l’introduzione di sistemi di intelligenza artificiale per fornire informazioni, FAQ, documenti o link per l’accesso ai servizi di interesse in modo semplificato e intuitivo. Così come l’implementazione di meccanismi di apprendimento automatico per adattare l’offerta di contenuti e la navigazione al comportamento dell’utente.