Tasso fisso o variabile? E’ la domanda che moltissimi italiani si stanno ponendo a proposito di mutui, ma in questo caso stiamo interrogandoci in qualità di creditori e non di debitori. In una fase di alti tassi di interesse come questa è più allettante un bond che stacca cedole fisse o quello che offre cedole variabili? Cercheremo di rispondere studiando l’obbligazione di Banca IMI con scadenza 26 gennaio 2026 (ISIN: XS1341083555). Taglio minimo di 1.000 euro, è evidentemente rivolta al mercato dei piccoli investitori, cioè alle famiglie.
L’obbligazione Banca IMI tratta appena sotto la pari, a circa 99,48 centesimi, offrendo un rendimento lordo alla scadenza in area 4,70%. A gennaio, staccherà una cedola ai possessori pari al 3,25% del capitale nominale. Infatti, due giorni prima dell’inizio dell’attuale periodo di godimento cedolare, l’Euribor a 3 mesi valeva il 2,50%. Sommato al margine dello 0,75%, otteniamo il 3,25%. E quale sarà la prossima cedola per l’anno che inizierà il 26 gennaio 2024 e si concluderà il 26 gennaio 2025? Dipenderà dal valore che assumerà l’Euribor a 3 mesi il prossimo 24 gennaio.
Obbligazione Banca IMI scommessa sui tassi
Lo scorso venerdì, esso era pari al 3,956%. Assumiamo che resti invariato almeno fino al 24 gennaio. La prossima cedola sarebbe intorno al 4,70%. Poiché acquisteremmo l’obbligazione Banca IMI sotto la pari, il rendimento risulterà appena superiore. Chiaramente, esiste il rischio che da qui a gennaio i tassi di mercato scendano, magari anche tanto per effetto di una qualche svolta monetaria annunciata o attesa dagli investitori.
Il tasso variabile è sempre una scommessa. L’obbligazione Banca IMI ci offrirebbe un rendimento congruo per un investimento di poco superiore ai due anni, stanti le condizioni di mercato attuali. Si rivelerebbe poco remunerativa se nei prossimi mesi i tassi scendessero. Nel caso poco probabile che i tassi salissero nettamente da qui a gennaio, avremmo acquistato il bond a prezzi scontati, inserendo in portafoglio un asset più remunerativo delle previsioni.