Nel caso si abbia una piccola o grande cifra da investire ci si chiede se convenga puntare sulle obbligazioni a sconto o sui conti deposito.
I primi sono titoli che vengono emessi sotto la pari ovvero a un prezzo più basso del valore nominale. Gli altri sono prodotti finanziari che hanno la funzione di gestire il risparmio o le risorse che eccedono la normale gestione economica personale.
La domanda che ci si pone quindi è quanto rendono tali prodotti e cosa cambia con i tassi bassi.
Cosa sono i titoli a sconto?
Le obbligazioni a sconto a differenza dei conti deposito sono titoli offerti a un prezzo inferiore al valore nominale.
Il rendimento è dato dalla differenza tra il prezzo del rimborso (che di solito è alla pari) e quello di sottoscrizione, rapportata alla durata dell’obbligazione. Quest’ultima è scambiata sul mercato secondario dove operatori pubblici/privati possono acquistare o vendere liberamente al di sotto del valore di emissione e di rimborso.
A chi si chiede perché questa tipologia di titoli ha un prezzo di mercato inferiore a quello di sottoscrizione e al valore di rimborso, risponde Paolo Barbieri di Valori Asset Management in un’intervista al Corriere della Sera.
L’esperto in materia ha spiegato che ciò si verifica perché al momento dell’emissione questi titoli, che solitamente hanno durata medio-lunga, avevano delle “cedole molto basse a causa delle condizioni di mercato”.
Ha aggiunto che un bond a dieci anni emesso nel 2020 o nell’anno successivo aveva spesso una cedola che non superava l’1-l’1,5%. Adesso, che i tassi di mercato hanno raggiunto quasi il 4,5%, quei titoli hanno lo stesso un prezzo di mercato più basso. Esso “scende sotto la pari fino a quando il suo rendimento complessivo non eguaglia quello delle altre emissioni a cedola elevata”.
Per quanto concerne l’investimento in tali titoli, Barbieri ha risposto che in questo periodo sia negli States che in Europa si è vicini al picco massimo di aumento dei tassi di interesse. Il prossimo anno, però, in entrambi i luoghi, dovrebbero iniziare a scendere per cui ciò potrebbe rappresentare un buon guadagno “potenziale” per chi ha in mano tali titoli.
Ecco l’esempio fatto: un titolo (a 10 anni) emesso e scambiato sul mercato guadagna circa 7 punti percentuali in conto capitale “per ogni diminuzione di un punto percentuale dei tassi di interesse di mercato e viceversa se i tassi scendono”.
Significa che chi ha titoli a lunga scadenza, oltre al rendimento cedolare, guadagnerà anche un multiplo del 7% per ogni punto di ribasso dei tassi. L’esperto ha concluso dicendo che il guadagno, però, è solo sulla carta e si ha unicamente se l’obbligazione è venduta a condizioni vantaggiose. Se invece il titolo si porta alla scadenza naturale, quello che si percepirà sarà solo il rimborso alla pari.
Obbligazioni a sconto e conti deposito per investire denaro covnengono?
Le obbligazioni a sconto potrebbero generare un buon guadagno se vendute a condizioni vantaggiose. Per quanto concerne i conti deposito non bisogna prestare attenzione alle condizioni di mercato.
I tassi di interesse, infatti, sono già stabiliti e per trarre il massimo ricavo è necessario scegliere i depositi vincolati. C’è ad esempio quello di Smart Bank, in esclusiva per il mese di agosto, che offre un tasso incrementale del 4% dopo 1 anno, del 4,5% dopo il secondo, del 5% alla fine del terzo, del 5,5% alla fine del quarto e del 6% al termine del quinto. C’è però un aspetto da prendere in considerazione. La banca, ogni anno, deciderà se mantenere il prodotto o se ripagare il cliente del capitale investito più l’interesse maturato. Il rischio sarà quindi quello di non avere la possibilità “di reinvestire il capitale rimborsato con anticipo per il tempo residuo alla scadenza del medesimo tasso”.
Tra i conti deposito che offrono tassi di interesse tra i più alti del mercato al momento c’è anche quello vincolato di Cherry Bank. Il tasso di interesse lordo, infatti, è del 4% dopo 6 mesi, del 4,75% dopo 12-18-24 mesi, del 4,80% dopo 36 e 48 mesi nonché del 5% dopo 60 mesi. Per tale conto non è prevista la possibilità di svincolo anticipata.
Riassumendo…
1. Le obbligazioni a sconto sono titoli offerti a un prezzo inferiore al valore nominale
2. Possono rendere bene se vendute a condizioni vantaggiose
3. I conti deposito non subiscono gli effetti del mercato e tra quelli che offrono rendimenti più alti ci sono i depositi vincolati di Cherry Bank e di Smart Bank che arrivano fino al 6% ovviamente lordo.