Poste Italiane lancia un servizio grazie al quale la sottoscrizione dei titoli di Stato ovvero delle obbligazioni potrà avvenire anche online ma solo se si ha un conto corrente. Più nel dettaglio il nuovo servizio darà la possibilità di partecipare ad aste e collocamenti dei titoli emessi dallo Stato Italiano se si ha un conto corrente BancoPosta abilitato al servizio online. Il conto potrà essere mono-intestato o cointestato ma a firma disgiunta.
Poste Italiane, il servizio di sottoscrizione obbligazioni online
I titoli di Stato sono delle obbligazioni che vengono emesse con regolarità dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tornando al servizio di sottoscrizione online delle obbligazioni con Poste Italiane, si deve accedere all’area riservata MyPoste. Per farlo si dovrà avere la Sca ovvero la strong customer authentication ed essere profilati ai fini Mifid. Significa che si dovrà aver aggiornato il questionario Mifid che serve a valutare che chi investe abbia il livello di esperienza/conoscenza necessario. Questo per capire quali sono le caratteristiche principali che l’investimento comporta nonché i rischi. In più si dovranno anche sottoscrivere le condizioni generali di contratto per la prestazione dei servizi e attività di investimento. Anche quelle che regolano il contratto per la prestazione del servizio di custodia/amministrazione di strumenti finanziari per conto dei clienti.
Come sottoscrivere le obbligazioni online con il servizio di Poste Italiane
Si potranno sottoscrivere i titoli di Stato dalle ore 6.30 alle 23.30 tranne l’ultimo giorno di collocamento. In quella data, infatti, la chiusura sarà anticipata alle 19.30 per gli strumenti collocati mediante l’asta e alle 13 per le emissioni speciali. Per queste ultime potrebbero anche esserci delle diverse indicazioni. In ogni caso per la sottoscrizione andrà controllato il calendario diramato dal Mef.
Sulla piattaforma di Poste si potranno sottoscrivere tutti titoli di Stato che quest’ultimo man mano renderà disponibili. L’acquisto delle obbligazioni, rammenta Poste Italiane in una nota, al momento dell’emissione potrà però avvenire soltanto mediante un intermediario o una banca. A seguito del collocamento dei Bot, Ctz, Ccteu, Btp, Btp Italia e dei Btp Futura, esse potranno essere negoziate con tutta libertà sul mercato secondario. Si ricorda infine che sugli interessi (per persone fisiche residenti) verrà apposta un’aliquota fissa del 12,5% così come accade con i buoni fruttiferi postali.
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