Se c’è un’azienda che ha scommesso sui Bitcoin, questa si chiama MicroStrategy. Valeva in borsa poco più di 3 miliardi di dollari nell’agosto del 2020. Grazie all’ingegno del suo fondatore e CEO, Michael Saylor, oggi capitalizza 106,50 miliardi. Un boom stratosferico che si spiega proprio con il business delle crypto. Ad esso è legata anche l’emissione in corso di nuove obbligazioni MicroStrategy convertibili in azioni. L’operazione dovrebbe concludersi entro la giornata di oggi. L’importo raccolto è stato alzato da 1,75 a 2,6 miliardi.
Emissione con boom azionario in corso
Non è la prima volta che MicroStrategy emette obbligazioni convertibili con il cui ricavato acquista Bitcoin. Si è trasformata di fatto in una società d’investimento nel token digitale più popolare del mondo. Il bond ha scadenza in data 1 dicembre 2029, per cui presenta una durata iniziale di 5 anni. E’ uno zero coupon, cioè non offre alcuna cedola. Sembra curioso di questi tempi, dati gli alti rendimenti sovrani e corporate. Ma l’emittente se lo può permettere, grazie al boom delle azioni in corso: quasi +600% da inizio anno e +108% dalla data delle elezioni americane.
Più sale Bitcoin e maggiore il valore di mercato delle sue azioni. In portafoglio ne possiede ben 331.200, acquistati per un costo complessivo di 16,5 miliardi. Il loro valore di mercato oggi si aggira sopra i 32,3 miliardi. Bitcoin si è avvicinato alla soglia dei 100.000 dollari in queste ore. La scorsa settimana, Saylor ha disposto l’acquisto di 51.780 Bitcoin, spendendo 4,6 miliardi (costo medio di quasi 89.000 dollari). E ha poco ha annunciato il varo di un programma di acquisti per ulteriori 42 miliardi in 3 anni, attraverso aumenti di capitale ed emissioni obbligazionarie.
Stime sul rendimento
Ma torniamo alle obbligazioni MicroStrategy convertibili. Il prezzo di conversione è stato fissato a 672,40 dollari (1,4872 azioni per ogni obbligazione nominale di 1.000 dollari) contro un prezzo attuale di mercato del titolo di 473,83 dollari.
Quale sarebbe il rendimento in dollari nel caso in cui le obbligazioni MicroStrategy fossero convertite in azioni al prezzo di conversione sopra indicato? In tutto, sfiorerebbe il 50% e sarebbe uguale al 7,25% medio composto annuale. Come sappiamo, però, il prezzo di mercato potrà salire anche oltre tale valore di conversione. La società potrà riacquistare il bond, in tutto o in parte, se tale prezzo supererà il valore di conversione del 130%. Questo ci porta a concludere che l’obbligazionista può attendersi un rendimento medio massimo nell’ordine del 13% o poco più.
Obbligazioni MicroStrategy, rischi
Il fatto che le azioni si siano impennate negli ultimi anni non significa che continueranno a farlo con certezza. Allo stato attuale, infatti, la capitalizzazione in borsa più che triplica il valore del portafoglio Bitcoin. Questo significa che il mercato starebbe scontando un valore per la criptovaluta superiore ai 320.000 dollari. La vittoria di Donald Trump eccita gli animi, essendo il presidente eletto un sostenitore di questo asset. Ciò non garantisce che l’ascesa delle azioni MicroStrategy sarà continua e automatica, per cui le stesse obbligazioni convertibili comportano il rischio di investire senza ricevere alcuna cedola per 5 anni. Senza neanche calcolare il rischio di cambio e di insolvenza.