Obbligazioni Enel 1,375% 2026 sbarcano su ExtraMot

Il rendimento dei bond Enel a 10 anni (XS1425966287) è sceso a 0,67%. Caratteristiche e dettagli
8 anni fa
1 minuto di lettura

Le nuove obbligazioni Enel a 10 anni approdano al mercato telematico di Borsa Italiana. Sono infatti in negoziazione dal 8 settembre i bond Enel Finance International N.V.  (codice ISIN XS1425966287) collocati lo scorso mese di giugno presso investitori istituzionali. Si tratta di una nuova emissione rinveniente da Exchange offer promossa da Enel a maggio 2016 su 7 obbligazioni a breve scadenza. Da quando è stato collocato al prezzo di 98 circa, il bond ha messo a segno un rialzo di 9 figure e prezza oggi circa 107 per un rendimento a scadenza del 0,67%.

L’obbligazione senior è stata anche oggetto di acquisto da parte della Bce nell’ambito del programma di acquisto di titoli di stato e bond che ha ormai superato quota 1.000 miliardi di euro.

Obbligazioni Enel 1,375% 2026 caratteristiche

Il nuovo bond Enel con scadenza giugno 2026 emesso da Enel Finance International è stato prezzato a reoffer 98,829 per un rendimento a scadenza dell’1,502%, corrispondente a 95 punti base su midswap, ovvero allo spread minimo previsto per l’operazione. Il bond è stato quotato alla borsa del Lussemburgo e corrisponderà una cedola a tasso fisso del 1,375% il 1 giugno di ogni anno. Dal 8 settembre 2016 è negoziabile anche sul mercato regolamentato ExtraMot di Borsa italiana (oltre che su EuroTLX) per tagli minimi di 100.000 euro e multipli analoghi. Rating: BBB per Standard & Poor’s, BBB+ per Fitch e Baa2 per Moody’s. Come detto, in virtù della valutazione “investment grade”, le obbligazioni Enel saranno oggetto di acquisto da parte della Bce nell’ambito dell’estensione del quantitative easing anche alle obbligazioni corporate partire dal 1 giugno 2016.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Lavoratori qualificati: su quali professioni puntare?

aprire partita iva
Articolo seguente

Partita Iva e contributi Inps : tutti i possibili cambiamenti in arrivo