Obbligazioni Findus 9,125% 2018, per investire nei surgelati

Il noto gruppo svedese ha immesso sul mercato un bond ad alto rendimento. Penalizzata dallo scandalo della carne di cavallo, la società dei bastoncini di pesce ha i requisiti per potersi riprendere bene
11 anni fa
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Anche Findus approda sul mercato dei bond. Il celebre marchio svedese dei prodotti surgelati, ben noto anche in Italia, ha appena collocato sul mercato un prestito obbligazionario da oltre 300 milioni di euro nella fascia ad alto rendimento. Il gruppo, che è di proprietà di tre fondi grossi fondi d’investimento, Lions Capital, Nestlé e Permira, recentemente ha dovuto ritirare dal mercato inglese la maggior parte dei surgelati dichiarati di carne bovina, poiché i test sul DNA hanno rilevato che in essi era contenuta carne equina in quantità fino al 100% nelle lasagne e altri prodotti surgelati commercializzati in Gran Bretagna, paese tradizionalmente amante  dei cavalli.

Un problema che ha sicuramente inciso sulle aspettative di collocamento del bond per il quale è stato offerto un rendimento maggiore del previsto, ma che, alla fine. èa andato a buon fine grazie a una decisa risposta degli investitori istituzionali.

 

Obbligazioni Findus Bondco 9,125% 2018: caratteristiche e prezzo

L’obbligazione in euro da 305 milioni di Findus, emessa dalla sussidiaria Findus Bondco, fa parte di un piano di ristrutturazione finanziaria che parte da lontano ed è parte di un’emissione complessiva da 410 milioni di sterline che prevede anche due tranches più piccole in corone svedesi e sterline. Il bond high yield serve a ripagare parte (405 milioni di sterline) del grosso debito che il fondo Lion Capital, ha contratto per acquistare nel 2008 il marchio Findus per 1,1 miliardi di sterline e che, nell’autunno del 2012, ha visto impegnato lo stesso fondo, insieme a Highbridge Capital Management LLC and JPMorgan Chase & Co , in un’importante iniezione di liquidità (220 milioni di sterline) nell’ambito di un pesante piano di ristrutturazione finanziaria del gruppo. [fumettoforumright]Il collocamento del bond, curato da importanti banche inglesi e francesi, ha permesso a Findus di ottenere anche una linea di credito da 60 milioni di sterline utilizzabili per l’esercizio in corso e per il successivo.

Il bond in euro (Isin XS0943769397) è di tipo senior secured, cioè gode dei massimi gradi di privilegio sui beni della società, ha una durata di 5 anni, scade nel 2019 e paga una cedola fissa su base semestrale del 9,125% che viene staccata il 1 Gennaio e il 1 Luglio di ogni anno. Il titolo è negoziabile per tagli minimi di 100.000 euro con multipli aggiuntivi di 1.000 e, in attesa che venga quotato sulla borsa del Lussemburgo, viene scambiato sul mercato non regolamentato Otc (over the counter) e sul mercato Euronext di Parigi intorno a 101 per un rendimento lordo a scadenza del 8,87%. Il titolo è callable e può essere richiamato anticipatamente dall’emittente a partire dal 1 Luglio 2015. Su Findus, le maggiori agenzie di rating si sono espresse con un giudizio non troppo incoraggiante: B- per Standard & Poor’s e Fitch, B3 per Moody’s, con outlook stabile a causa dei gravosi costi di ristrutturazione del debito avvenuti lo scorso autunno e per via dello scandalo della carne equina i cui effetti non sono ancora quantificabili sull’esercizio in corso. Un fattore negativo – osservano gli analisti di Moody’s – che però potrebbe rientrare in tempi rapidi poiché Findus è una delle maggiori catene di surgelati in Europa, con un brand conosciuto a livello mondiale.

 

Findus un giro d’affari da 1,3 miliardi di euro di cui buona parte anche in Italia Capitan Findus

 La Findus è nata in Svezia ed è stata di proprietà della Nestlè. Oggi la casa madre è nuovamente di proprietà svedese, ma nel corso degli anni in una serie di Paesi come Italia, Svizzera e Gran Bretagna il marchio è passato di mano talvolta andando a imprenditori locali talvolta a fondi d’investimento. In considerazione dello scandalo che ha coinvolto Findus in Gran Bretagna, il bilancio 2012 è in fase di revisione e al momento possiamo disporre solo dei dati 2011 che vedono il gruppo alimentare svedese muovere un giro d’affari pari a 1,13 miliardi di sterline con 6.000 dipendenti al seguito, molti dei quali sono presenti anche da noi.

In Italia lo stabilimento si trova a Cisterna di Latina e avvia la sua attività nel 1964 producendo circa 15.000 tonnellate di prodotti surgelati. Oggi la produzione dei principali prodotti Findus è ancora a Cisterna e le tonnellate sono salite a oltre 100.000. Nel 1967 vengono lanciati sul mercato i Bastoncini, colonna portante della gamma firmata Capitan Findus, completata, nel corso degli anni, da diverse preparazioni di pesce panato, come ad esempio le Croccole e i Filetti di Platessa e dai Bastoncini al Salmone e Omega3. Nel 1975 nascono i “Sofficini”, che nel corso degli anni si sono arricchiti di numerose varianti. In Italia il marchio Findus è stato di proprietà di Unilever dal 1985 al 2010, che possedeva sin dal 1940 il marchio Birds Eyes, società europea che produce surgelati. Nel 2006 Unilever vende al fondo di investimento Permira il business del frozen food europeo (Birds Eyes) trattenendo Findus Italia. Nel luglio 2010 Unilever vende Findus Italia al gruppo Birds Eye Iglo, oggi Iglo Group, presente in 11 paesi e con un fatturato annuo di circa 1,5 miliardi di euro.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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