Obbligazioni Goldman Sachs con cedola fino al 7% e durata massima di 11 anni

Goldman Sachs ha emesso nuove obbligazioni in euro con cedola crescente fino al 7% e durata massima di 11 anni. Ecco come funzionano.
1 anno fa
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Obbligazioni Goldman Sachs con cedole decrescenti in euro e dollari
Obbligazioni Goldman Sachs con cedole decrescenti in euro e dollari © Licenza Creativa Commons

E’ arrivata una nuova emissione di obbligazioni (ISIN: XS2552848785) da parte di Goldman Sachs, importante banca d’affari americana. Il bond è già negoziato sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. L’importo collocato è stato di 80 milioni di euro. Si tratta di un titolo denominato in euro, per cui non presenta alcun rischio di cambio per un investitore italiano. Vediamone nel dettaglio il funzionamento.

Rimborso anticipato sin dal primo anno

Le nuove obbligazioni Goldman Sachs sono state emesse in data 22 settembre e arriveranno a scadenza il 22 settembre 2034.

Pertanto, la loro durata massima è stata fissata in 11 anni. Massima, perché dal 22 settembre 2024 fino al 22 settembre 2033 l’emittente si riserva la facoltà di rimborso anticipato. Questo significa che dopo il primo e fino al decimo anno l’obbligazionista è esposto al cosiddetto rischio di reinvestimento. Esso consiste nell’ottenere il rimborso anticipato del capitale, che potrebbe dover essere investito a tassi di mercato inferiori alle cedole previste.

Cedole step up

Altra peculiarità delle obbligazioni Goldman Sachs riguarda l’accredito delle cedole, che avverrà in un’unica soluzione o alla scadenza o alla previa data di rimborso. E ci saranno cedole crescenti lungo il periodo d’investimento. Ecco come:

  • 5,10% per i primi due anni;
  • 5,40% per il terzo anno;
  • 5,60% per il quarto anno;
  • 5,80% per il quinto anno;
  • 6% per il sesto anno;
  • 6,20% per il settimo anno;
  • 6,40% per l’ottavo anno;
  • 6,60% per il nono anno;
  • 6,80% per il decimo anno;
  • 7% per l’undicesimo anno.

Accredito cedole obbligazioni Goldman Sachs in unica soluzione

Immaginiamo che le obbligazioni Goldman Sachs vengano rimborsate alla fine del quarto anno. L’investitore riceverà il 100% del capitale nominale e le cedole cumulate fino a quel momento, pari al 21,20%. Se l’emittente non esercitasse la facoltà di rimborso anticipato, alla scadenza degli 11 anni l’investitore otterrebbe il 100% del capitale nominale e la somma delle cedole pari al 66%.

Attenzione: poiché il pagamento avviene in unica soluzione, il rendimento va calcolato con la formula dell’interesse composto. Alla scadenza, esso sarà pari a una media del 4,715% lordo annuo.

Dato l’importo relativamente scarno emesso, non esiste certezza che per le suddette obbligazioni Goldman Sachs si formi un mercato secondario per le contrattazioni. La buona notizia è che il prezzo di negoziazione a fine seduta era ieri di 99,50 centesimi, leggermente sotto la pari. Ciò incrementa il rendimento a favore dell’obbligazionista, dato che acquisterà il bond sotto il suo valore nominale. Molto basso il rischio di credito teorico. La banca vanta rating medio-alti: BBB+ per S&P, A per Fitch e A2 per Moody’s.

 

 

 

 

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