Obbligazioni in pesos messicani, Televisa 7,25% 2043

Fra le varie occasioni nei mercati emergenti, brilla la recente emissione del leader mondiale di programmi televisivi in lingua spagnola. Ideale per diversificare i portafogli con tagli minimi da 2.000 pesos a lungo termine
12 anni fa
2 minuti di lettura

Si dice che il Messico sarà la stella dei paesi emergenti. E allora perché non scommettere qualcosa in obbligazioni estere lontane dalle turbolenze finanziarie europee, magari in settori promettenti e in forte espansione? Del resto, il Messico oggi non è più quello di 20 anni fa, ha fatto un sacco di cose, soprattutto per rilanciare la sua industria manifatturiera ed esportatrice di materie prime. Il Messico – secondo una stima del Financial Times – ha conosciuto un notevole sviluppo e oggi esporta più manufatti di tutto il resto dell’America Latina.

Motivo di tutto ciò? Aver approfittato bene della crisi degli anni Novanta per rinnovarsi, quando il Messico stava perdendo tutto a causa dell’irruzione della Cina nel mercato della manodopera a basso costo. Aver firmato nel frattempo ben 44 accordi di libero scambio in giro per il mondo, il doppio della Cina e quattro volte il Brasile.

 

Televisa è leader mondiale di programmi televisivi in lingua spagnola

 

grupo-televisa

Detto ciò, dove andare a investire in Messico? Al di là dei “soliti” titoli di stato che ormai rendono meno dei Btp italiani, ci sono molte società che si stanno affacciando per la prima volta con successo sui mercati dei capitali offrendo rendimenti superiori alla media. Una di queste è Televisa. Si tratta di un gruppo radio-televisivo privato messicano, il più grande produttore di programmi in lingua spagnola al mondo, presente in Messico, in America Latina, Stati Uniti e Spagna. Produce ed esporta programmi in Europa, Asia, Africa e recentemente anche in Australia. Fondato nel 1955 è a oggi il più grande network televisivo e radiofonico dell’America Latina. Televisa è quotata sia alla borsa messicana che a Wall Street, ed è proprietaria tra le altre cose del famoso stadio Azteca di città del Messico. Nel 2012 ha realizzato una crescita dei ricavi del 10,7%, superiore alla media di settore, attestandosi a 69,29 miliardi di pesos, e un utile netto di 10 miliardi (+26,5%).

E molto promettente sembra essere anche il 2013 dopo che il primo trimestre si è chiuso con ricavi in aumento del 2,4% a 15,5 miliardi, grazie soprattutto alle nuove sottoscrizioni di contratti televisivi via cavo e ai maggiori acquisti di contenuti a pagamento. Risultati che ben si concretizzano nelle quotazioni di borsa: Grupo Televisa ha messo a segno una progressione del 250% negli ultimi 10 anni superando la soglia dei 70 pesos ad azione.

 

Bond in pesos messicani Grupo Televisa 7,25% 2043 in dettaglio

 

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Sul mercato del debito, Televisa ha invece emesso recentemente un bond senior unsecured da 6,5 miliardi di pesos a 30 anni riscuotendo un notevole successo fra gli investitori istituzionali e retail. Il collocamento, curato da Citigroup, Deutsche Bank, HSBC e Morgan Stanley ha visto la partecipazione di molti fondi d’investimento e di una ventina di operatori professionali anglosassoni ed europei che hanno presentato domande per oltre 25 miliardi. Il titolo rientra nella categoria degli eurobond (XS0931063779) ed è negoziabile sul circuito Nasdaq e over the counter (Otc)  per importi minimi di 2.000 pesos messicani (circa 126 euro). Paga una cedola fissa del 7,25% su base semestrale, il 14 maggio e il 14 novembre di ogni anno fino al 2043, data di rimborso. E’ prevista la possibilità di richiamo anticipato a partire dal 2023 (call redemption) a 100. Sul mercato secondario prezza già 104, ben oltre 4 punti al di sopra del prezzo di collocamento (99,73). Il gruppo televisivo gode di un rating BBB+ presso Standard & Poor’s (lo stesso dell’Italia) e di Baa1 presso Moody’s. Una valutazione che – secondo gli analisti – rispecchia la forte posizione di competitività di Televisa  nel settore televisivo e del mercato della pay-Tv, oltre che dell’ottima posizione finanziaria e delle sue stabili performance nel tempo (per tutti i dettagli si legga: OBBLIGAZIONI GRUPO TELEVISA SCADENZA 2043 7.25% XS0931063779).

 

Unico rischio, il cambio, da maneggiare con cura

Al momento il peso messicano è scambiato a 15,80 contro l’euro, ma c’è da dire che le fluttuazioni in valuta locale, pur essendo al momento poco volatili, sono molto legate all’andamento delle materie prime, come il petrolio di cui il Messico è grande esportatore.

Una variazione repentina del prezzo del greggio ha solitamente delle ampie ripercussioni sul cambio con le principali valute. Per cui – sostengono gli esperti – è sembre bene andarci coi piedi di piombo sulle monete dei paesi emergenti e valutare sempre acquisti frazionati nel tempo per evitare di acquistare (o vendere) con penalizzazioni di cambio. Per piccole somme, comunque, il peso messicano, potrebbe rappresentare una valida alternativa per diversificare i propri investimenti

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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