Obbligazioni perpetue: Lufthansa 5,125% per tagli da 1.000 euro

Il bond Luthansa (XS1271836600) offre una cedola fissa fino al 2021 e poi variabile. Tutte le caratteristiche del titolo
9 anni fa
1 minuto di lettura

Deutsche Lufthansa torna sul mercato dei capitali. La compagnia aerea di bandiera tedesca, leader europeo con 274 destinazioni in 106 paesi al mondo, ha collocato un bond da 500 milioni di euro presso investitori istituzionali in Europa. Il bond ibrido è stato collocato meglio delle previsioni grazie alla forte pressione della domanda e il rendimento è sceso dal 5,5% previsto al 5,15% per i sottoscrittori.     Obbligazioni perpetue Deutsche Lufthansa AG 5,125%   Il bond Deutsche Lufthansa, prezzato a 99,448 per gli investitori istituzionali che lo hanno sottoscritto (XS1271836600), è stato quotato sulla borsa di Lussemburgo ed è negoziabile per importi minimi di 1.000 euro con multipli aggiuntivi di 1.000.

il pagamento della cedola fissa è stato stabilito annualmente per il 12 agosto di ogni anno, fino al 2021 quando l’emittente maturerà il diritto di esercitare la call, cioè la possibilità di richiamo anticipato del bond. Qualora non dovesse farlo, Lufthansa continuerà a corrispondere interessi fino al 2075 in forma variabile secondo il seguente calcolo: 4,783% sopra l’euroswap a cinque anni fino al 2026, 5,033% sopra l’euroswap a cinque anni fino al 2041 e 5,783% sopra l’euroswap a cinque anni fino al 2075. Il titolo è subordinato e gode di rating BB per Standard & Poor’s, due noch sotto il family rating di Lufthansa (BBB-).   Lufthansa, utile netto sale a 529 milioni nel secondo trimestre   Deutsche Lufthansa ha registrato sia nel secondo trimestre sia nel primo semestre un incremento consistente dell’utile netto, nonostante le continue difficolta’ derivanti dagli scioperi indetti dai sindacati e le compensazioni dovute alle famiglie delle vittime dello schianto del velivolo Germanwings sulle Alpi francesi. In particolare, il vettore tedesco ha riportato nel secondo trimestre un utile netto di 529 milioni di euro rispetto ai 173 milioni dell’anno precedente. Le vendite sono salite del 9% a/a a 8,4 miliardi di euro. Nel primo semestre, l’utile netto e’ aumentato a 954 milioni di euro, a fronte della perdita di 79 milioni del 2014.
Il risultato e’ stato sostenuto dalla cessione della partecipazione in Jetblue Airways Corp. avvenuta nel primo trimestre. “I risultati del primo semestre sono solidi”, ha dichiarato il Cfo Simone Menne, precisando che i miglioramenti sono stati in gran parte dovuti agli effetti delle poste straordinarie.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Articolo precedente

Lavoro stagionale: come cambia con la crisi

Articolo seguente

Bonus bebè 2015: riesame domande respinte e riconoscimento arretrati