Obbligazioni, prospetto informativo poco chiaro? Ecco cosa devi leggere

Il prospetto informativo è poco chiaro con riguardo all'emissione di un'obbligazione? Ecco cosa devi leggere per investire con un pizzico di consapevolezza.
9 anni fa
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Rating obbligazioni, cosa leggere

In attesa delle novità, resta essenziale leggere sempre alcune informazioni basilari, senza le quali non si dovrebbe mai puntare un solo centesimo su qualsivoglia tipo di investimento. Per prima cosa, bisogna verificare il rating dell’emittente, ovvero il giudizio assegnato dalle agenzie indipendenti sulla solidità del debito emesso dalla società in questione. Rating elevati sono espressi in lettere dalla tripla “A” fino alla tripla “B”. I rating “non investment grade”, quelli che segnalano un rischio medio-alto, sono espressi in lettere dalla doppia “B” fino al caso peggiore, che potrebbe essere quello di “SD”, ovvero di quasi default della società o ente emittente.

Se sei un piccolo risparmiatore con profilo di rischio basso, fermati sempre alla tripla “B”, forse ancora meglio alla “A-“.

Obbligazioni bancarie non sono tutte uguali

Altra informazione rilevante riguarda il tipo di obbligazione. Quelle emesse dalle banche non sono tutte uguali, ma alcune sono garantite e presentano, quindi, il massimo grado di sicurezza in favore dell’investitore, altre sono, invece, obbligazioni subordinate, contemplando a seconda della tipologia finanche il rischio di azzeramento del capitale, non necessariamente per i soli casi di default. Nel mezzo si trovano le obbligazioni “senior”, il cui rischio si è innalzato dal 2016, a seguito dell’introduzione nella nostra legislazione del cosiddetto “bail-in”. In sintesi, nel caso la banca fallisse, anche questi bond potranno venire azzerati.  

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

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