Obbligazioni Societe Generale a 15 anni con maxi-cedola iniziale del 10%

Societe Generale ha emesso nuove obbligazioni della durata massima di 15 anni e con cedola iniziale del 10% (ISIN: XS2746361901).
10 mesi fa
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Nuove obbligazioni Societe Generale a 15 anni
Nuove obbligazioni Societe Generale a 15 anni © Licenza Creative Commons

Sono arrivate sul mercato le nuove obbligazioni di Societe Generale, stavolta della durata massima di 15 anni (ISIN: XS2746361901). Il bond presenta un taglio minimo di 1.000 euro, per cui è alla portata di tutte le tasche. In effetti, è stato rivolto al canale retail italiano. Si può già acquistare all’Euro-Tlx (segmento Bond-X) di Borsa Italiana. La scadenza è stata fissata per il 7 marzo 2039, ma l’emittente si riserva la facoltà di effettuare il rimborso anticipato ogni anno, in coincidenza con la data di pagamento della cedola.

Cedole decrescenti fino alla scadenza

A proposito, le obbligazioni Societe Generale sono anche “step-down”, cioè offrono cedole decrescenti nel tempo secondo il seguente schema:

  1. 10%
  2. 5,50%
  3. 5%
  4. 4,50%
  5. 4%
  6. 3,50%
  7. 3%
  8. 2,50%
  9. 2%
  10. 1,50%
  11. 1,50%
  12. 1,50%
  13. 1,50%
  14. 1,50%
  15. 1,50%

La cedola relativa al primo anno risulta molto allettante. Il 10% lordo equivale al 7,4% netto. Qualora le obbligazioni Societe Generale non fossero rimborsate in anticipo e fossero portate alla scadenza, l’investitore otterrebbe un rendimento lordo medio annuo del 3,27%. La banca comunicherà con anticipo di dieci giorni lavorativi l’eventuale rimborso anticipato del capitale, unitamente al pagamento della cedola maturata nell’ultimo anno.

I rischi dell’investimento

L’investitore si assume essenzialmente un duplice rischio. Di credito, nel caso in cui l’emittente non avesse più disponibilità finanziarie per restituire il prestito. Le probabilità che ciò accada sono teoricamente molto basse. Le agenzie di rating assegnano giudizi medio-alti alle obbligazioni Societe Generale: A per S&P e Fitch, A1 per Moody’s.

L’altro rischio riguarda la possibilità che le obbligazioni Societe Generale vengano rimborsate in anticipo, facendo perdere all’investitore le cedole per il periodo rimanente. C’è da dire, poi, che questo rischio sia più forte nei primi anni, quando le cedole sono alte e l’emittente troverebbe conveniente rifinanziarsi a costi inferiori sul mercato per estinguere il debito più oneroso. Nella fase finale, invece, essendo già le cedole basse, il rischio tende ad abbassarsi.

Per quanto detto, il rendimento delle obbligazioni Societe Generale risulterà superiore qualora il rimborso anticipato avvenisse nei primi anni. Ad esempio, al termine del terzo anno l’investitore riceverebbe il 6,83% medio lordo. Dopo cinque anni, risulterebbe del 5,8%. Al termine dei dieci anni, scenderebbe al 4,15%. E così di seguito.

Obbligazioni Societe Generale sotto la pari

Quest’oggi, il titolo prezza leggermente sotto la pari, a 99,79 centesimi. Ciò innalza il rendimento medio delle obbligazioni Societe Generale. L’investitore può decidere di rivendere prima della scadenza, magari per approfittare di un eventuale rialzo delle quotazioni rispetto al costo di acquisto. D’altra parte, essendo il rimborso anticipato possibile ogni anno alla pari, difficilmente le quotazioni saliranno in misura considerevole e per un periodo prolungato al di sopra di essa.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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