Gli investimenti nelle obbligazioni rappresentano una delle scelte più sagge da parte dei piccoli risparmiatori, che disponendo di risorse limitate, hanno un profilo di rischio medio-basso e, pertanto, cercano di conservare, anzitutto, il valore del loro capitale. Sappiamo che le obbligazioni o bond sono titoli di credito, che assegnano il diritto di percepire periodicamente la cedola promessa in fase di collocamento e di ottenere alla scadenza il capitale nominale indicato sul titolo medesimo, il cui valore potrebbe risultare pari, superiore o inferiore al prezzo versato con l’acquisto sul mercato primario o secondario.
Rating bond fondamentale per capire rischi
La prima cosa da fare è accertarsi che l’emittente sia solido. Per farlo, dobbiamo guardare al rating di cui gode da parte delle principali agenzie. Il giudizio per la valutazione della sua affidabilità è espresso in lettere. Grosso modo, possiamo operare una distinzione tra titoli “investment grade”, ovvero emessi da società solide, e titoli “non investment grade”, definiti anche “spazzatura” o “junk”.