Acea ha prezzato alla pari la tranche a tasso variabile da 300 milioni di euro di un bond senior non garantito che è stato emesso oggi. Per quanto riguarda la tranche a tasso fisso, è stata prezzata sotto la pari a 98,138, risultato che porta il rendimento a scadenza all’1,718% a fronte di una cedola annuale dell’1,5%. Rispetto al taglio benchmark inizialmente previsto, la size è stata alzata a 700 milioni di euro in considerazione della domanda pervenuta. La durata è di nove anni e cinque mesi, con maturitá prevista all’8 giugno 2027.

La tranche a tasso variabile, da 300 milioni di euro, è stata invece prezzata alla pari e corrisponderà una cedola trimestrale parametrata all’Euribor 3 mesi oltre a uno spread di 37 punti base. Il tutto con un floor fissato allo 0%. La maturità è prevista l’8 febbraio 2023.

La nuova carta era riservata a investitori istituzionali e prevedeva per entrambe le tranche un taglio minimo di investimento pari a 100.000 euro. La domanda si è attestata a circa 2,2 miliardi, equamente ripartita sulle due tranche. Il regolamento del bond è atteso per il prossimo 8 febbraio. A occuparsi del collocamento è stato un consorzio di istituti di credito composto da Citi, Deutsche Bank, B.Imi, BnpParibas, Unicredit, Credit Agricole Cib, Mediobanca, Natixis, Societe Generale Cib e Ubi Banca.