Giovedì 11 luglio il Tesoro ha raccolto 8,5 miliardi di euro con l’emissione di cinque tranche di altrettanti bond già in circolazione sul mercato. Tra questi vi è stato il BTp 15 luglio 2031 con cedola 3,45% (ISIN: IT0005595803) per l’importo di 2 miliardi contro richieste per 3,22 miliardi, pari a 1,61 volte. Il prezzo di aggiudicazione esitato è stato di 99,44 centesimi, corrispondente a un rendimento alla scadenza del 3,57% lordo. Ieri, la quotazione risultava salita a 99,60 centesimi, per cui il rendimento scendeva al 3,50%. Il bond ha una durata esattamente coincidente con quella media del nostro debito pubblico, cioè di 7 anni.

Pertanto, esso tende al momento a fornire un’indicazione approssimativa del costo medio di emissione.

Calcolo lordo e netto del primo pagamento

La prima cedola del BTp 2031 sarà in pagamento proprio dopodomani, lunedì 15 luglio. Come sapranno coloro che hanno investito nel titolo, essa sarà “corta”. In effetti, la data di emissione fu il 15 maggio scorso, giorno in cui avvenne il regolamento dell’operazione di qualche giorno prima. Il pagamento, quindi, sarà relativo a 61 giorni di possesso su un semestre (15 gennaio/15 luglio) di 182 giorni. Facendo le proporzioni, emerge che il Tesoro verserà sui conti deposito titoli degli obbligazionisti lo 0,578159% del capitale nominale.

Ipotizzando un investimento di 10.000 euro, l’obbligazionista riceverà un accredito di 57,82 euro lordi. Tuttavia, lo visualizzerà al netto dell’imposta del 12,50%, per cui la somma che effettivamente gli sarà versata è di 50,59 euro. In sostanza, la prima cedola del BTp 2031 sarà dello 0,5059% netto. Ovviamente, le successive cedole saranno tutte pari all’1,7250% ogni semestre fino alla scadenza tra sette anni.

Cedola BTp 2031 tra sali e scendi della quotazione

Il bond ha sinora registrato una quotazione minima in data 1 luglio a 97,89 centesimi, rispetto alla quale è risalito già dell’1,75%. La quotazione massima fu toccata, invece, proprio nel giorno dell’emissione a 100,04 sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. In altre parole, il bond non ha mai più toccato da quel giorno la pari, essendo stato sempre negoziato al di sotto di essa.

La cedola “corta” del BTp 2031 di lunedì sarà chiaramente rapportata al suo valore nominale (100) e non a quello di mercato.

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