Si è chiuso il collocamento per l’emissione del quarto BTp Valore, stavolta con scadenza in data 14 maggio 2030 (ISIN: IT0005594491). Gli ordini complessivi sono stati 384.295, in calo del 41,5% rispetto al precedente collocamento di marzo. Allora, furono 656.369. E anche la raccolta è stata inferiore: 11,23 miliardi di euro contro i 18,316 miliardi di due mesi fa e sotto la media di 17,9 miliardi delle prime tre emissioni. Il contratto medio siglato, pertanto, è risultato essere di circa 29.220 euro. A marzo, tuttavia, era stato più basso: 27.905 euro. C’è stato, in questi giorni, un aumento di quasi il 5% dell’importo medio prenotato dai risparmiatori.

Acquistati 30 miliardi in due mesi

Sono questi, in sintesi, i risultati del nuovo BTp Valore 2030. Sebbene il confronto con le precedenti emissioni possa apparire negativo, in termini assoluti stiamo parlando di un successo indubbio. In appena due mesi, le famiglie italiane hanno risposto alla chiamata del Tesoro con investimenti sul mercato primario di quasi 30 miliardi. E sommando questa raccolta alle tre dell’ultimo anno, arriviamo a un dato complessivo che sfiora i 65 miliardi.

Corsa ai BTp prosegue tra le famiglie

La domanda di titoli di stato tra le famiglie resta elevata e i prossimi aggiornamenti sul debito pubblico lo confermeranno quasi certamente. Dopo averne acquistati per oltre 125 miliardi nel solo 2023, la corsa ai bond del Tesoro prosegue, anche se verosimilmente a ritmi meno sostenuti. D’altronde, i rendimenti hanno smesso di salire, anzi sono scesi rispetto ai picchi toccati nell’autunno passato. E la stabilizzazione dei prezzi ha rallentato i disinvestimenti a scopo speculativo, che nei mesi passati avevano rimpinguato la liquidità sui conti dei risparmiatori, consentendo loro di impiegare capitali freschi nell’acquisto di nuovi titoli, tra cui il BTp Valore di marzo.

Il Tesoro ha altresì confermato i tassi minimi annunciati prima del collocamento. Saranno del 3,35% per i primi tre anni, del 3,90% per il successivo triennio.

Il premio fedeltà alla scadenza sarà dello 0,80%. Il rendimento lordo medio si attesta al 3,625%, esattamente quanto al collocamento di marzo. Con il premio salirebbe sopra il 3,75%. Al netto della trattenuta fiscale, circa il 3,29%. E considerate le aspettative d’inflazione in Italia per il medio-lungo periodo, abbiamo un rendimento netto reale stimabile anche sopra il 2% nella media dei prossimi sei anni.

BTp Valore vendibile anche subito

Ricordiamo che il BTp Valore 2030 potrà essere rivenduto sin da subito sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. L’investitore si espone, però, al rischio di quotazione. In quel caso, il codice ISIN per il titolo ceduto non sarà più quello assegnato in fase di collocamento, ma l’ordinario che verrà a breve comunicato dal Tesoro. La distinzione rivela ai fini del riconoscimento del premio fedeltà.

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