Il Tesoro ha raccolto ieri la cifra di 9 miliardi di euro con l’emissione di quattro tranche di altrettanti bond già in circolazione. Tra questi vi era il CcTeu con scadenza 15 ottobre 2031 (ISIN: IT0005554982) per l’importo di 2 miliardi, il massimo della forchetta da 1,5-2 miliardi annunciata alla vigilia dell’asta. Il CcTeu è letteralmente un Certificato di credito del Tesoro agganciato al tasso Euribor a 6 mesi. Prima dell’euro, c’erano i CcT, che avevano le medesime caratteristiche, solo che il tasso di riferimento era il Buono ordinario del Tesoro a 6 mesi.

Spread su Euribor 6 mesi

Il CcTeu 2031 è stato prezzato a 100,32 e ciò ha corrisposto a un rendimento lordo del 5,23%, inclusivo dell’Euribor a 6 mesi. Al netto di questa componente, il rendimento scende all’1,11%. Questo, perché il bond riconosce all’obbligazionista uno spread dell’1,15% su base annuale. Tale rendimento si confronta con il 3,45% offerto dal bond di pari durata con cedola fissa. La differenza di circa il 2,35% equivale all’Euribor a 6 mesi mediamente atteso dal mercato da qui alla scadenza.

Calcolo cedola, ecco come

Attualmente, l’Euribor a 6 mesi si aggira poco sopra il 3,85%. Pertanto, il mercato sta scontando un tasso medio dell’1,50% più basso rispetto ad oggi nei prossimi quasi otto anni di tempo. A questo punto, cerchiamo di capire come si calcola di semestre in semestre la cedola del CcTeu 2031. Essa è legata all’Euribor a 6 mesi vigente due giorni lavorativi precedenti l’inizio di ogni periodo cedolare. Per il semestre attuale, iniziato il 16 ottobre scorso, si fa riferimento al dato di giorno 12 ottobre (14 e 15 erano giorni non lavorativi), quando l’Euribor a 6 mesi fu del 4,121%.

A questo punto, la cedola annuale risulta dalla somma tra 4,121% e lo spread dell’1,15%: 5,271%. A noi, però, interessa la cedola semestrale. Il suo calcolo non avviene esattamente dividendo il tasso annuale per due.

Esso si basa sulla convenzione ACT/360, cioè si considerano i giorni effettivi del semestre in corso – 183 dal 16 ottobre (compreso) al 5 aprile – e si dividono per 360, che sono i giorni dell’anno commerciale. La percentuale che ne risulta (0,50833%) si moltiplica per il tasso annuale pocanzi trovato. Ed ecco che otteniamo una cedola semestrale del 2,679%.

Pagamento cedola CcTeu 2031 di aprile

Dunque, per ogni 1.000 euro di CcTeu 2031 detenuti come capitale nominale, tra due mesi e mezzo percepiremo 26,79 euro lordi, pari a 23,44 euro netti. L’Euribor a 6 mesi che risulterà vigente in data 12 aprile prossimo, rileverà ai fini della fissazione della prossima cedola semestrale. Se il dato restasse invariato rispetto ad oggi, questa scenderebbe in area 2,55%. Probabile, però, che sarà ancora più bassa, visto che la tendenza dei tassi di mercato si mostra calante per l’atteso taglio del costo del denaro in vista.

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