Nuova emissione per Goldman Sachs, che in questi giorni ha collocato sul mercato un altro bond a 10 anni denominato in euro (ISIN: XS2567562694) per l’importo di 50 milioni. L’obbligazione prevede un investimento minimo di 100 euro e multiplo di 100 euro, per cui è nella sostanza rivolto al pubblico retail, cioè dei piccoli investitori individuali. La data di scadenza è stata fissata per l’11 giugno 2034, mentre l’11 giugno scorso è stata formalmente la data di emissione.

Cedola condizionata dal quarto anno

Il nuovo bond di Goldman Sachs è negoziato sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana, segmento EuroMoT.

Esso stacca in via posticipata ogni anno in data 11 giugno una cedola lorda del 5% fissa per i primi tre anni. Al netto dell’imposta del 26%, la cedola scende al 3,70%. Significa che l’investitore riceve in pagamento 3,70 euro per ogni lotto minimo acquistato di 100 euro.

La peculiarità del nuovo bond di Goldman Sachs riguarda la cedola condizionata in pagamento dal quarto anno fino alla scadenza. Essa è sempre del 5% lordo all’anno, ma viene pagata solamente se alla data di osservazione l’Euribor a 3 mesi registra un valore pari o superiore al 2,25%. Se così non fosse, per quell’anno la cedola non verrebbe corrisposta. La data di osservazione è il quinto giorno lavorativo antecedente l’inizio di ogni periodo cedolare.

Investimento come scommessa sui tassi

In pratica, il bond di Goldman Sachs si rivela a tutti gli effetti una scommessa sul futuro andamento dei tassi di interesse. Sappiamo che la Banca Centrale Europea (BCE) li ha tagliati dello 0,25% a giugno e che, pur con le incertezze relative alla tempistica, continuerà a farlo anche nei prossimi mesi. Poiché l’Euribor a 3 mesi risulta legato al tasso sui depositi bancari, abbassato al 3,75% dall’ultimo board, l’investitore si chiede giustamente se vi sia il rischio di ritrovarsi dal quarto anno in avanti senza cedole.

Per quanto attendibili siano le previsioni a lungo termine, possiamo affermare che il mercato ad oggi non sconti una discesa dell’Euribor a 3 mesi sotto il 2,45% entro il prossimo decennio. Ciò ci rassicurerebbe in parte sul nuovo bond di Goldman Sachs. La cedola sarebbe salva. Tuttavia, c’è il rischio che le previsioni non scontino una discesa adeguata dei tassi. Magari lo faranno quando l’inflazione nell’Eurozona sarà scesa intorno o sotto il target del 2%.

Bond Goldman Sachs, rendimento legato anche alla quotazione

Il rendimento annuo sarebbe del 3,70% netto con il pagamento delle cedole dal quarto anno alla scadenza. Il minimo ipotizzabile scenderebbe all’1,11% nel caso peggiore in cui la cedola non verrebbe mai pagata dal quarto anno in avanti. Il rendimento dipenderà anche dal prezzo di acquisto del bond Goldman Sachs sul MoT. Se sopra la pari, risulterà inferiore; se sotto la pari, superiore. L’investitore avrà sempre la possibilità di rivendere l’obbligazione sul mercato. Si esporrebbe al rischio di quotazione e a quello di liquidità. Quest’ultimo si avrebbe nel caso in cui non si formasse un adeguato mercato secondario per gli scambi.

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