E’ stato lanciato dal Tesoro ad inizio settimana e i risultati del collocamento sindacato hanno segnato diversi record. L’importo emesso è stato il più alto di sempre per un titolo “verde” italiano: 9 miliardi di euro! E gli stessi ordini sono stati altissimi, pari a 84 miliardi, arrivati da 350 investitori istituzionali di tutto il mondo. Per i tre quarti l’assegnazione è andata all’estero, a conferma che c’è voglia di Italia fuori dai nostri confini. Il nuovo BTp Green (ISIN: IT0005596470) debutta oggi sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana.

Chi lo ha acquistato sul primario, può rivenderlo a terzi. E chi vuole comprarlo, finalmente può farlo.

Quotazione su, rendimento giù per nuovo BTp Green

La partenza sembra molto positiva. Il prezzo di emissione fu di 99,865 centesimi, corrispondente a un rendimento lordo alla scadenza del 4,104%. Mentre scriviamo, la quotazione risulta salita a 101,14, segnando un rialzo dell’1,3% dal debutto. Viceversa, il rendimento crolla al 3,92%. Ricordiamo che prezzi e rendimenti si muovono in direzioni opposte per le obbligazioni. Dunque, il nuovo BTp Green già sta facendo guadagnare coloro che hanno potuto accedere al collocamento sindacato.

Sarà cedola piena a ottobre

Il titolo ha scadenza in data 30 ottobre 2037 e stacca cedola annuale lorda del 4,05%, corrisposta su base semestrale (2,025%). Da notare che la data di godimento è stata fissata per lo scorso 30 aprile, per cui è da quel giorno che decorre il calcolo degli interessi. Questo significa che l’investitore riceverà ad ottobre di quest’anno una prima cedola piena, non in versione “mini” come spesso accade con le nuove emissioni.

Primi scambi di importo medio-alto

Dopo tre quarti d’ora dall’avvio delle contrattazioni, il nuovo BTp Green era stato oggetto di sedici scambi per un controvalore complessivo di 679.000 euro. In media, ciascun contratto è stato di circa 42.440 euro. Si tratta di un importo più elevato di quelli a cui siamo abituati quando abbiamo a che vedere con il solo mercato retail.

Ciò può significare che almeno parte degli acquisti sul secondario stiano arrivando ancora dagli istituzionali, ossia banche, fondi e assicurazioni.

Nuovo BTp Green debutta in un clima positivo

Ad offrire sostegno alle quotazioni è il clima che si sta creando attorno alla Banca Centrale Europea (BCE). Questa mattina, la consigliera esecutiva tedesca Isabel Schnabel si è espressa in favore di un taglio dei tassi di interesse a giugno. Ha sostenuto che sarebbe “ingiustificato” il rinvio a luglio. Lo spread tra BTp e Bund è sceso sotto i 130 punti per la prima volta da tre settimane. Il debutto del nuovo BTp Green sul mercato, dunque, sta avvenendo all’insegna della maggiore propensione al rischio tra gli investitori. Ed avendo una “duration” elevata, oltre che una cedola allettante, può risultare tra i principali beneficiari del nuovo possibile rally dei bond.

[email protected]