Sono arrivate sul mercato nuove obbligazioni di Société Générale del tipo senior preferred, la cui quotazione è avvenuta sull’EuroTLX di Borsa Italiana (ISIN: XS2627680825). Si tratta di un’opportunità d’investimento abbastanza interessante, sebbene vi siano rischi di cui tenere in debita considerazione. Il bond ha scadenza in data 4 agosto 2038 e offre una cedola lorda annuale del 6,50%. Poiché gli interessi scontano una tassazione del 26%, la cedola annuale netta scende al 4,81%.

Queste obbligazioni Société Générale sono “callable” già dopo il primo anno.

In altre parole, la banca francese si riserva la facoltà di procedere al rimborso anticipato ad ogni anno. Questo significa che, in teoria, l’investimento può durare anche un solo anno. Non è l’unica particolarità di questa emissione avvenuta nei giorni scorsi. La cedola è corrisposta in un’unica soluzione o alla scadenza o alla previa data di esercizio della “call”. Nel caso di mancato rimborso anticipato, alla scadenza dei 15 anni le obbligazioni Société Générale saranno rimborsate per l’intero capitale nominale più il 97,5%. In effetti, le cedole accumulate sino ad allora ammontano al 97,5% del capitale nominale sottoscritto.

Cosa accade, invece, se le obbligazioni Société Générale fossero rimborsate anticipatamente? La banca francese pagherà il capitale nominale più le cedole maturate fino a quella data. Ad esempio, se la “call” avvenisse dopo un solo anno, il rimborso sarebbe pari a 106,50 (100 di capitale e 6,5 di interesse). Dopo due anni, sarebbe di 113. Dopo tre anni, di 119,50. E così via.

Obbligazioni Société Générale, rendimento effettivo più basso della cedola

Attenzione ad un dato. Il rendimento effettivo delle obbligazioni Société Générale risulta essere tanto più basso, quanto più lontana sarebbe la data del rimborso. Perché? Poiché la cedola non è corrisposta annualmente, bisogna effettuare il calcolo del tasso composto.

In sostanza, bisogna tenere conto di non disporre della cedola fino alla data del pagamento. Ed ecco che il tasso semplice e quello composto coincidono solo per il primo anno. Già dopo due anni il rendimento scende al 6,3%, dopo cinque al 5,8%, dopo dieci al 5,1% e alla scadenza dei quindici anni al 4,6%.

In ogni caso, il rendimento offerto sembra essere elevato per un rischio di credito teorico medio-basso. Le agenzie di rating assegnano alle obbligazioni Société Générale il giudizio A/A/A1 (S&P/Fitch/Moody’s). Ciò non significa che i rischi non vi siano nell’investimento. Uno riguarda proprio l’eventuale rimborso anticipato. Priverebbe l’investitore delle cedole per il periodo rimanente. Inoltre, nel caso di disinvestimento anticipato l’obbligazionista si espone ai prezzi di mercato. Se riesce a rivendere il bond a prezzi più alti di quelli di acquisto, maturerà una plusvalenza. In caso contrario, subirà una perdita.

Nei prossimi anni, i tassi di interesse dovrebbero scendere rispetto ai livelli attuali con il calo atteso dell’inflazione. Per questo le obbligazioni Société Générale risulterebbero molto remunerative e i prezzi tendenzialmente dovrebbero salire. Allo stesso tempo, un trend simile spingerebbe l’emittente a rimborsare il debito in anticipo. Risparmierebbe sulle cedole e si rifinanzierebbe sui mercati a costi inferiori.

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