Unicredit ha annunciato il rimborso anticipato di due obbligazioni in scadenza le une a giugno e le altre a luglio. Nel dettaglio, la banca milanese si avvarrà della facoltà di esercitare la call in relazione al bond da 1,25 miliardi di euro Fixed to Floating Rate Callable Senior, in scadenza nel giugno 2025 (ISIN: XS2017471553). Il pagamento del capitale, insieme agli interessi maturati, avverrà in data 25 giugno.

Mercato fiutava l’esercizio delle call

Ci sarà anche il rimborso delle obbligazioni Unicredit da 750 milioni Fixed to Floating Rate Callable Non-Preferred Senior, in scadenza nel luglio del 2025 (ISIN: XS2021993212).

In questo caso, la data fissata per il pagamento del capitale e degli interessi maturati dall’investitore è il 3 luglio. In entrambi i casi, i bond furono emessi nell’estate del 2019.

Il mercato scontava con ogni probabilità il rimborso delle due obbligazioni Unicredit, come segnalano i prezzi vicinissimi alla pari. I titoli in questione offrono una cedola fissa fino alla data di pagamento rispettivamente di giugno e luglio e, nel caso di mancato esercizio della call, una cedola variabile per l’ultimo anno. Evidentemente, l’emittente ha trovato più conveniente estinguere il debito, essendo in grado di rifinanziarsi sul mercato a costi inferiori rispetto a quelli che sosterrebbe nell’ultimo anno per continuare a pagare le cedole.

Rimborso obbligazioni Unicredit fa risparmiare l’emittente

L’investitore che acquista titoli callable, si espone chiaramente al rischio di vederseli rimborsati prima della scadenza ufficiale. In quel caso, non potrebbe più percepire le cedole per il periodo rimanente. D’altra parte, chi emette questi bond, tende a compiere valutazioni di pura opportunità economica e legata alla reputazione. Il rimborso delle obbligazioni Unicredit consentirà alla banca di risparmiare sugli interessi. E’ di pochi giorni fa l’emissione in doppia tranche in euro e dollari Usa, di cui la prima con cedola step-down e la seconda con cedola fissa.

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