Obbligo di nomina organi di controllo nelle Srl: tutto rinviato ai bilanci del 2021

Il decreto Rilancio, nella fase di conversione in legge, rinvia al 2022 l’obbligo di nomina del revisore o dell’organo di controllo nelle Srl e società cooperative
4 anni fa
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Introducendo l’art. 51-bis, in sede di conversione in legge al decreto Rilancio, il legislatore fa slittare l’obbligo per le Srl e per le società cooperative di effettuare la prima nomina del revisore o degli organi di controllo, in ottemperanza alle novità apportate al codice civile dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Lo slittamento è di due anni visto che viene posticipato ai bilanci relativi all’anno d’imposta 2021 in luogo dei bilanci relativi al 2019. In questo modo si va a modificare l’art.

379, comma 3 del menzionato codice.

La finalità della proroga, come si legge dal dossier al decreto, è quella di “è di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 sulle attività d’impresa”.

L’obbligo legislativo della nomina

L’obbligo in commento si ricorda è stato previsto dal citato art. 379 del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, il quale rinnovando la materia (di cui all’art. 2477 c.c.) della nomina degli organi di controllo e dei revisori nelle suddette società, ha istituito l’obbligo per queste ultime di nomina di tali organi, laddove la società:

  • è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
  • controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti;
  • ha superato per due esercizi consecutivi degli specifici limiti riferiti allo stato patrimoniale, ai ricavi o ai dipendenti.

Con riferimento al terzo dei citati punti, tali limiti sono stati modificati anche dal decreto sblocca-cantieri (decreto-legge n. 32 del 2019) e consistono in:

  • totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
  • ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4milioni di euro;
  • dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.

Inoltre è stabilito che l’obbligo di nomina cessa quando, per tre esercizi consecutivi, non è superato alcuno dei predetti limiti.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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