La possibilità di ottenere una detrazione fiscale per l’acquisto di dispositivi medici, come occhiali da vista e lenti a contatto, è un’opportunità importante per chi sostiene spese sanitarie. Tuttavia, la normativa fiscale presenta aspetti che possono generare confusione, soprattutto riguardo alle modalità di pagamento e alla documentazione necessaria per usufruire di questa agevolazione.
Gli occhiali da vista, le lenti a contatto e i liquidi utilizzati per la loro conservazione e manutenzione rientrano nella categoria dei dispositivi medici. Questo riconoscimento consente di accedere alla detrazione Irpef del 19% sulle spese sostenute per il loro acquisto, a patto che siano rispettate specifiche condizioni definite dalla normativa fiscale.
A partire dal periodo d’imposta 2020, la Legge di Bilancio 2020 ha introdotto un’importante novità riguardante le modalità di pagamento delle spese sanitarie. In generale, per usufruire dello sgravio fiscale, è necessario che i pagamenti siano effettuati tramite strumenti tracciabili, come bonifici bancari, carte di credito, di debito o prepagate, assegni bancari e postali, oppure attraverso altri sistemi che consentono di identificare chiaramente il flusso finanziario.
Detrazione occhiali e lenti a contatto: vale il pagamento contanti
Per i dispositivi medici e medicinali, la normativa prevede un’importante eccezione alle modalità di pagamento: è consentito il pagamento in contanti senza perdere il diritto alla detrazione fiscale.
La possibilità di pagare in contanti e, al contempo, usufruire della detrazione fiscale è regolata dai commi 679 e 680 dell’articolo 1 della Legge n. 160 del 2019. Questi commi stabiliscono una deroga all’obbligo generale di pagamento tracciabile per determinate categorie di spese sanitarie, inclusi i dispositivi medici.
Questa eccezione si applica anche alle prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Di conseguenza, chi acquista occhiali da vista, lenti a contatto o liquidi per la loro manutenzione può optare per il pagamento in contanti senza compromettere il diritto alla detrazione Irpef del 19%.
La detrazione segue il principio di cassa. Quindi, per le spese pagate nel 2024 la detrazione sarà nel 730/2025 (anno d’imposta 2024). Così come nel 730/2024 potevano detrarsi le spese pagate nel 2023.
Requisiti per la certificazione delle spese
Per accedere alla detrazione fiscale, non è sufficiente effettuare un pagamento conforme alla normativa; è fondamentale anche che la documentazione fornita sia corretta e completa. I documenti fiscali rilasciati (scontrino o fattura) devono riportare dettagli precisi riguardanti sia il prodotto acquistato sia la persona che ha sostenuto la spesa.
Nello specifico, è necessario che:
- la descrizione del prodotto sia chiara e inequivocabile. Il documento non deve limitarsi a indicare genericamente “dispositivo medico”, ma specificare il tipo di prodotto (es. occhiali da vista, lenti a contatto, liquido per lenti);
- sia indicato il nominativo del soggetto che ha effettuato l’acquisto. Questo elemento è essenziale per dimostrare che la spesa è stata sostenuta dal contribuente che richiede la detrazione.
Documenti che riportano descrizioni vaghe o incomplete non sono validi ai fini della detrazione fiscale, indipendentemente dalla modalità di pagamento adottata.
Detrazione occhiali e lenti a contatto: implicazioni pratiche per i consumatori
La possibilità di pagare in contanti senza perdere il diritto alla detrazione fiscale occhiali da vista e lenti a contatto rappresenta un vantaggio per molti consumatori, specialmente in contesti in cui i metodi di pagamento elettronico non sono facilmente accessibili o preferiti. Tuttavia, questa flessibilità non deve indurre a trascurare l’importanza di una corretta certificazione delle spese.
I negozi di ottica ei rivenditori di dispositivi medici devono essere particolarmente attenti nel rilasciare documenti fiscali dettagliati, così da agevolare i clienti nell’ottenimento della detrazione fiscale.
Riassumendo…
- Dispositivi medici detraibili: occhiali, lenti a contatto e liquidi per la conservazione.
- Pagamento contanti ammesso: deroga valida per dispositivi medici, medicinali e prestazioni sanitarie accreditate.
- Detrazione Irpef 19%: possibile con documentazione fiscale dettagliata e specifica del prodotto acquistato.
- Descrizione obbligatoria: lo scontrino deve indicare chiaramente il tipo di dispositivo acquistato.
- Dati personali richiesti: la documentazione deve riportare il nominativo del contributore che richiede la detrazione.