Si usa dire che chi tardi arriva male alloggia, eppure a volte anche i ritardatari vengono premiati. Per chi non ha ancora scelto un fornitore di gas nel mercato libero, ci sono buone notizie: l’offerta Placet in deroga introdotta dall’Arera è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025. Questa misura, pensata per i consumatori non vulnerabili, permette a famiglie e condomini di avere più tempo per confrontare le offerte del mercato libero e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
La proroga dell’offerta Placet in deroga, come spiegato dal presidente dell’Arera Stefano Besseghini, “darà ai clienti la possibilità di esercitare una scelta più informata e di partecipare attivamente alle dinamiche del mercato libero”, senza subire pressioni o dover prendere decisioni affrettate.
Cosa cambia per le bollette gas con la Placet in deroga
L’offerta Placet in deroga riguarda quei clienti che non hanno ancora effettuato una scelta di fornitura gas sul mercato libero. Dal 2024, questi clienti si sono trovati automaticamente inseriti nella Placet in deroga, un’opzione temporanea che consente loro di continuare a usufruire del gas a condizioni contrattuali stabilite dall’Autorità. Nell’ambito di questa offerta, le bollette gas si basano su una combinazione di tariffe fisse e variabili. In particolare, l’offerta permette al fornitore di stabilire liberamente solo la componente fissa annuale (Pfix), mentre le altre condizioni economiche sono definite dall’Arera. Questo approccio mira a fornire maggiore trasparenza e tutela ai consumatori durante il passaggio al mercato libero.
Entro il 30 settembre 2024, i clienti che non hanno scelto un nuovo fornitore di gas riceveranno una comunicazione scritta separata dalla bolletta, con tutte le informazioni necessarie per valutare il rinnovo dell’offerta per l’anno 2025. Questa comunicazione includerà un confronto tra due offerte:
- Placet in deroga: dove il fornitore può definire solo la componente fissa
- Placet ordinaria: in cui il fornitore ha la libertà di determinare sia la componente fissa che quella variabile delle bollette gas
In questo modo, i clienti avranno la possibilità di valutare quale delle due offerte sia più vantaggiosa e adatta alle proprie esigenze.
Come scegliere l’offerta migliore per le bollette gas
Con l’introduzione della Placet in deroga, l’Arera mira a favorire una transizione ordinata verso il mercato libero, offrendo ai consumatori tutto il tempo necessario per valutare le offerte disponibili e fare una scelta consapevole. Dal 1° gennaio 2024, infatti, è avvenuto il superamento del regime di tutela per i clienti domestici non vulnerabili, che ora devono selezionare autonomamente un fornitore nel mercato libero. Per chi sta valutando le diverse offerte sul mercato libero, è fondamentale tenere in considerazione alcuni fattori che possono incidere sulle bollette gas:
- Componente fissa e variabile: ogni offerta prevede una componente fissa (Pfix) che non cambia indipendentemente dal consumo e una variabile legata al prezzo del gas naturale. È importante valutare entrambe le componenti per capire l’impatto sul costo complessivo della bolletta.
- Condizioni contrattuali: verificare con attenzione le condizioni del contratto, come la durata dell’offerta, eventuali costi di attivazione o servizi aggiuntivi.
- Servizi aggiuntivi: alcuni fornitori possono offrire bonus o servizi extra (come l’assistenza tecnica o la manutenzione della caldaia) inclusi nel contratto. Questi possono influenzare il costo finale delle bollette gas.
- Confronto tra le offerte: utilizzare strumenti di confronto online o consulenze specializzate può essere un ottimo modo per trovare l’offerta più vantaggiosa e adatta alle proprie esigenze.
In sintesi…
- Proroga fino al 2025 per l’offerta Placet in deroga di Arera, che consente ai consumatori non vulnerabili di avere più tempo per scegliere un fornitore di gas nel mercato libero.
- Comunicazione ai clienti entro il 30 settembre 2024, con un confronto tra le offerte Placet in deroga e Placet ordinaria, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2025 se non si sceglie un nuovo contratto.
- Maggiore tutela e trasparenza per i consumatori, con condizioni stabilite dall’Autorità per facilitare una transizione graduale al mercato libero del gas.