Il Governo Monti, tra le tante misure di austerità che, secondo le ultime indiscrezioni, non sembrano terminate, ha previsto un limite, molto contestato, all’uso di denaro contante. Gli acquisti con denaro liquido non devono infatti superare i 1000 euro, quindi possono essere fatti fino a 999,99 euro.
Nuovo limite per la tracciabilità pagamenti
Una novità questa, all’insegna della tracciabilità dei pagamenti per rafforzare la lotta all’evasione fiscale, che si ripercuote su vari settori, anche sulle offerte in Chiesa.
Il limite anche nelle Chiese: l’esempio di Bolzano
Così la diocesi di Bolzano-Bressanone, si è messa all’opera e ha preparato una corposa circolare indirizzata a tutti i sacerdoti altoatesini, con cui ricorda che il limite ai pagamenti in contanti di 999,99 euro “è obbligatorio anche nell’amministrazione parrocchiale”. D’ora in poi solo bonifici. Ma la diocesi va anche oltre e scrive che «Questa forma di pagamento, (con strumenti tracciabili quindi) dovrebbe comunque essere preferita anche per importi più piccoli, nel segno della trasparenza, in modo che le ricevute bancarie e gli estratti conto servano al controllo delle entrate e uscite nella contabilità parrocchiale». Le istruzioni della diocesi precisano anche che «L’obbligo del bonifico vale per la trasmissione alla Curia delle offerte per finalità e delle intenzioni di messe; le offerte alla parrocchia che superano l’importo di 999,99 euro devono essere versate sul conto bancario della parrocchia; il pagamento delle fatture da parte della parrocchia deve avvenire di norma solo tramite bonifico bancario per avere in questo modo la relativa quietanza e ogni pagamento superiore ai 999,99 euro deve essere quietanzato dal beneficiario sulla fattura con firma, data ed eventuali timbri».
Le istruzioni operative
Regole precise queste che valgono non solo per il denaro che entra, ma anche per quello che esce.
Gli effetti della disposizione
La domenica mattina durante l’omelia chi decide di devolvere più di mille euro alla chiesa del suo quartiere, ha due alternative: o firmare un assegno o recarsi al bancomat più vicino per fare un prelievo. I tempi cambiano e anche la Chiesa sembra doversi adeguare.