Come si diceva un tempo: fidarsi era un uomo, ma non fidarsi era un galantuomo. Bisogna davvero fidarsi delle offerte luce, gas e internet con un solo operatore? O è meglio sottoscrivere contratti di fornitura separati? Le offerte convergenti stanno vedendo una grande crescita sul mercato e sono solitamente proposte da un’azienda o da una partnership formata da differenti operatori. La promessa è quella di un maggiore risparmio per gli utenti. I dati che presentiamo provengono dall’Osservatorio del noto sito SOStariffe.it e da Segugio.it e il risultato può sembrare sorprendente.
Qual è più conveniente?
Il mercato delle offerte luce, gas e internet convergenti è in grande crescita e i cittadini italiani hanno innumerevoli opzioni per attivare quelle che promettono il maggiore risparmio. La maggior parte di questa tipologia di offerte sono presentate o da un singolo operatore o da un gruppo di operatori del settore delle telecomunicazioni e di fornitori di luce e gas. Parliamo di Sorgenia, WindTre, Enel. Giusto per fare qualche esempio. Il vantaggio maggiore di queste offerte e la grande semplificazione nella gestione degli abbonamenti. Tutto diventa estremamente comodo, ma non sempre risultano essere davvero convenienti.
Nella maggior parte dei casi, come è possibile vedere dall’analisi dei dati di SOStariffe.it e Segugio.it, le offerte di luce, gas e internet separate, cioè selezionando le migliori tariffe sul mercato, rappresenta quasi sempre la scelta più vantaggiosa. Pur essendo indubbiamente più faticosa e di gestione meno semplificata.
L’analisi dei siti parte da questi dati generici: il consumo medio di energia elettrica annuale è di 2.700 kWh, mentre quello del gas è di 1.400 Smc. Ebbene, i risultati che vengono fuori dalla comparazione sono estremamente chiari.
Le offerte luce, gas e internet con un solo operatore convengono davvero? Analisi e comparazioni
Come abbiamo visto, le offerte di luce, gas e internet combinate sono meno convenienti dal punto di vista economico e più vantaggiose per la semplificazione nella gestione delle utenze. Mettiamo caso che il nostro amico, il sig. Mario Rossi, ha sottoscritto una di queste offerte convergenti, cosa succederebbe se decidesse di risparmiare e passare a un altro operatore anche per uno soltanto dei servizi inclusi nel pacchetto promozionale? Pagherebbe delle penali? La risposta è estremamente semplice: la normativa vigente permette al sig. Mario Rossi di effettuare la disdetta da uno dei servizi senza pagare alcun costo aggiuntivo. Il problema è che perdere la convergenza tra i differenti servizi potrebbe portare alla perdita di bonus aggiuntivi che potrebbero determinare i costi per i rimanenti servizi forniti. Non si tratta di penali, ma è facile che si vada a spendere di più.
Il consiglio più utile resta sempre lo stesso: il sig. Mario Rossi dovrebbe periodicamente confrontare le offerte proposte dai differenti fornitori ed essere sempre pronti a cambiare provider di servizi. Il mercato dell’energia, e in generale il mercato delle utenze, è sempre più volatile e trovare l’offerta più vantaggiosa del momento non è sempre un’impresa facile.