Kaspersky, l’azienda russa di sicurezza informatica, ha segnalato che negli ultimi tempi c’è stata una crescita esponenziale degli attacchi degli hacker nei confronti di chi prenota le proprie vacanze in modalità online. Attenzione quindi alle offerte di voli low cost e viaggi last minute in quanto è vero che è tempo di vacanze per tutti ma non per gli hacker. Ecco dunque come difendersi.
Attenzione a quando si prenota una vacanza online
Gli esperti di sicurezza informatica Kaspersky hanno scoperto che le offerte di viaggi last minute e voli low cost molte volte nascondono delle insidie.
I truffatori riescono a far cadere in trappola la vittima utilizzando tecniche di phishing e di social engineering. Sfruttano, infatti, marchi importanti e organizzano delle pubblicità ingannevoli. Gli esperti di Kaspersky per verificare la loro ipotesi hanno monitorato per un intero mese e quindi da fine a aprile a fino maggio la rete per capire quante false offerte ci fossero. Ebbene, il risultato è che l’azienda di sicurezza ha registrato tanti attacchi anche ai danni di marchi importanti che ovviamente sono ignari dell’accaduto.
Come funzionano le truffe delle vacanze online
Kaspersky comunica che gli hacker per mettere a segno le proprie truffe utilizzano la tecnica del social engineering ovvero tali criminali producono falsi siti identici a quelli originali. Le vittime in questo modo sono certe di navigare sul portale legittimo e comunicano i loro dati personali. È stato fatto l’esempio di un sito molto simile ad Airbnb che fingeva di offrire appartamenti in affitto a prezzi più che concorrenziali. Ovviamente Airbnb non ne sapeva niente e quando il cliente pagava, il cybercriminale spariva senza lasciare alcuna traccia.
Un altro modo mediante il quale si genera la truffa è quello dei falsi sondaggi online che promettono biglietti aerei del tutto gratuiti.
Difendersi si può, ecco come
Gli esperti di Kaspersky per difendersi dalla truffe dei viaggi online invitano sempre a controllare l’Url del sito e sopratutto se quest’ultimo è scritto in modo corretto. Si ricorda che un sito sicuro alla sinistra dell’indirizzo riporta la scritta “sicuro”. Ciò significa che esso è protetto da protocollo HTTPS quindi certificato e verificato dall’autorità di controllo.
Si invitano tutti, poi, a non cliccare su link strani che arrivano via e-mail o mediante piattaforme messaggistiche o social. Prima di cliccarci su si dovrà accertare che la fonte sia affidabile. Quando un’offerta è troppo vantaggiosa, poi, dovrà scattare subito un campanello di allarme in quanto potrebbe essere una truffa ed infine per proteggere i propri dati e dispositivi il consiglio è quello di installare un antivirus o un antimalware.
Leggete anche: Truffe romantiche, non solo il caso Prati-Caltagirone: ecco la storia della signora Rosa.