Entro oggi 29 luglio è possibile presentare le domande di riesame per il bonus 2400 euro INPS.
Il bonus 2400 euro INPS
Il D.L. 41/2021, decreto Sostegni, all’art.10 comma 1, ha previsto, a favore di coloro che hanno beneficiato dell’indennità di cui al decreto Ristori (art.15 e/o 15-bis), un ulteriore bonus di importo pari a 2400 euro.
Beneficiano del bonus 2400 euro i seguenti soggetti:
- i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori intermittenti;
- i lavoratori autonomi occasionali;
- lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
- i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- i lavoratori dello spettacolo.
Color che hanno già ottenuto l’indennità di cui ai sopra citati art.
Il riesame delle domande: c’è tempo fino ad oggi 29 luglio
Con il messaggio 9 luglio 2021, n. 2564, l’INPS ha fornito le istruzioni per la gestione delle istruttorie relative alle domande di riesame presentate dai richiedenti le cui istanze sono state respinte per mancanza dei requisiti previsti dalla normativa.
Nel messaggio citato, l’INPS ha evidenziato che il termine per proporre il riesame per il bonus 2400 euro, da considerarsi non perentorio, è di 20 giorni a partire dalla data di pubblicazione del messaggio citato. Il termine ultimo coincide con la data di oggi 29 luglio.
Attenzione, i 20 giorni decorrono dalla conoscenza del rigetto della domanda, se successiva rispetto alla data di pubblicazione del messaggio INPS n°2564. Tempistiche necessarie per consentire l’eventuale supplemento di istruttoria e la produzione di nuova documentazione utile da parte dell’interessato.
Come può essere inviata la documentazione integrativa?
L’utente può inviare la documentazione selezionando la voce “Esiti” all’interno del servizio tramite cui è stata presentata la domanda “Indennità COVID-19 (Bonus 2400 euro Decreto Sostegni 2021”.
Un’altra modalità di invio della documentazione alla struttura territoriale di competenza è la casella di posta istituzionale dedicata, denominata [email protected], istituita per ogni struttura territoriale INPS.
Detto ciò, l’interazione della documentazione permette di verificare le risultanze dei controlli automatici e il rispetto dei requisiti. Requisiti quali l’assenza di titolarità di un rapporto di lavoro al 24 marzo 2021 o di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato oppure di un contratto di lavoro autonomo occasionale, i limiti di reddito, ecc.